
Da lunedì partiranno le riprese della serie più longeva della storia della tv con Bova, Frassica e Guetta
A Spoleto cresce l’attesa per il primo ciack di Don Matteo 15. Manca meno di una settimana all’arrivo in città della troupe ed il cast rinnovato, ma sempre con a capo Raoul Bova e all’ufficio turistico del comune arrivano già richieste di informazioni per conoscere il programma delle riprese.
Sì, perché come tutti gli anni c’è chi arriverà a Spoleto proprio per vedere all’opera sul set i propri beniamini.
Il cuore pulsante delle riprese della nuova serie sarà ancora piazza Duomo dove, come noto, è collocata la caserma dei Carabinieri e si svolge gran parte delle scene delle varie puntate. A partire da lunedì 8 settembre, quindi, e fino a sabato 4 ottobre il cast e la troupe dell’edizione 15 della serie tv più amata dagli italiani e prodotta dalla Lux Vide saranno presenti a Spoleto per nuove indagini, colpi di scena e nuove avventure.
Le prime riprese saranno dirette da Alexis Sweet, noto regista di origine britannica che ha già firmato diversi episodi a partire dalla undicesima stagione e saranno girate 10 puntate per 10 serate in compagnia di don Massimo, interpretato da Raoul Bova.
Da due stagioni infatti don Massimo ha preso il posto di Terence Hill che ha indossato le vesti del prete detective per ben 13 stagioni.
Questa sarà la seconda serie interamente interpretata da Raoul Bova, mentre sono stati confermati i veri pilastri delle vicende della serie, presenti fin dalla prima stagione, Nino Frassica, lo storico maresciallo Cecchini, Nathalie Guetta nei panni della perpetua Natalina e Francesco Scali il sacrestano Pippo.
Anche quest’anno non mancheranno le novità. Da Valeria Fabrizi, la suor Costanza di "Che Dio ci aiuti" a Diletta Leotta. La troupe tornerà a novembre per il secondo blocco di riprese della settima stagione consecutiva girata a Spoleto e che dovrebbe tornare in onda nei primi mesi del 2026.
L’edizione 14 a causa della concomitanza con i campionati Europei di calcio è stata posticipata in autunno. L’operazione Don Matteo è finanziata dal Comune di Spoleto con i proventi dell’imposta di soggiorno ed è resa possibile grazie anche alla collaborazione con il consorzio albergatori di Spoleto.
Per il Comune di Spoleto si tratta del principale investimento di promozione turistica. Oltre a garantire una notevole visibilità e turisti che per tutto l’anno arrivano per visitare i luoghi di Don Matteo attrae fans anche durante le riprese. Intanto sulla Rai sono andate in onda, nel mese di agosto, le repliche delle precedenti edizioni con Terence Hill.