
Gli Arconi di via Baldassini
Tra i vari progetti di riqualificazione che interessano la città e il centro storico di Gubbio ce n’è uno anche relativo agli Arconi di via Baldassini. Si tratta di un progetto da un milione e mezzo di euro già approvato dall’amministrazione Stirati e ora ereditato da quella Fiorucci, che prevede lo spostamento della cucina dalla sala attuale a quella vicina di San Giorgio; qui verrebbe realizzata una caffetteria permanente e una cucina temporanea, da utilizzare prevalentemente durante il periodo ceraiolo.
Non è tardata ad arrivare la forte opposizione da parte dell’Università dei Muratori del presidente Giuseppe Allegrucci, la cui cucina presente all’interno della struttura verrebbe smantellata e riutilizzata come detto sopra: "La cucina rappresenta non solo un supporto alle Festività dei Ceri, ma anche un punto di riferimento per tutte quelle attività associative e comunitarie che esprimono la nostra socialità a 360 gradi, durante tutto l’anno, sempre e comunque dopo ovvio avvallo dell’amministrazione comunale stessa", fanno sapere dall’Università tramite una nota.
"Nonostante gli sforzi congiunti e la volontà di mediazione, il risultato progettuale raggiunto non garantisce le funzionalità e le caratteristiche indispensabili per lo svolgimento delle attività storiche della struttura", si legge ancora nella lettera. "Gli Arconi non sono solo un luogo operativo, ma un contenitore di tradizioni, un punto di aggregazione insostituibile per la nostra comunità. Privare Gubbio di tale spazio significherebbe interrompere una continuità secolare di storia e di servizio, arrecando un danno culturale e sociale che la nostra Università non può accettare".
La situazione è in stallo, anche la posizione dell’Università sembra netta, così come quella dell’opinione pubblica.
Federico Minelli