MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Assunzioni, è un’estate a due velocità. Turismo e commercio trainano il lavoro

Le previsioni per il trimestre luglio-settembre: 8.540 nuove entrate in provincia

Le previsioni per il trimestre luglio-settembre: 8.540 nuove entrate in provincia

Le previsioni per il trimestre luglio-settembre: 8.540 nuove entrate in provincia

Un’estate a due velocità per le assunzioni nel Pisano. Nel trimestre luglio-settembre sono infatti previste ben 8.540 nuove entrate lavorative tra capoluogo e provincia, trainate dal turismo e dal commercio. Ma accanto all’entusiasmo per un’estate da record, si conferma anche la crescente difficoltà delle imprese a trovare personale, con una quota di profili di difficile reperimento che supera la media nazionale. È questo il quadro che emerge dai dati del Sistema informativo Excelsior, elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, che evidenziano una netta dicotomia tra la vivacità dei servizi e la flessione del settore produttivo.

Se da un lato infatti manifattura e public utilities registrano una contrazione del 10% (pari a circa 200 posti in meno), e l’edilizia appare in calo – complice la riduzione degli incentivi fiscali – dall’altro il settore servizi mostra segnali robusti di crescita. Il commercio, per esempio, segna un aumento del 5% con 1.160 assunzioni previste. Bene anche i servizi alla persona (+2%, 1.320 posti) e soprattutto il turismo, che cresce del 4%: 1.510 nuove entrate, trainate da una stagione che si preannuncia affollata di visitatori. Infine, sono prevsiste 330 assunzioni nel settore primario (agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca).

Le figure più richieste? In cima alla lista gli addetti alla ristorazione (1.430 posti), seguiti dagli addetti alle vendite (770). Una domanda che riflette il fermento delle attività legate all’accoglienza e alla spesa estiva. Ma il rovescio della medaglia è chiaro: trovare lavoratori è sempre più difficile. Circa un’assunzione su due risulta problematica, e le cause "vanno dalla mancanza di competenze alla scarsa disponibilità dei candidati".

"I dati - sottolinea Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio - confermano come anche per l’estate 2025 il turismo sia un motore occupazionale fondamentale. Tuttavia, ci scontriamo con una criticità ormai strutturale: la difficoltà crescente nel reperire personale qualificato". Una distanza tra domanda e offerta che impone, secondo Tamburini, una riflessione profonda sul ruolo della formazione e dell’orientamento professionale. "Sostenere il dialogo tra scuola e impresa, investire nella qualità delle esperienze formative e promuovere la cultura dell’innovazione – conclude Tamburini – è oggi più che mai strategico. Solo così possiamo colmare il divario tra ciò che le imprese cercano e ciò che i giovani sono in grado di offrire".

Mario Ferrari