
Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest
Pisa, 25 giugno 2025 - Durante il mese di giugno, le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa hanno richiesto complessivamente 11.660 lavoratori, con un aumento di 620 unità rispetto allo stesso periodo del 2024. Un altro segnale incoraggiante è il calo delle difficoltà nel reperire personale, registrato in tutte le aree. La domanda di giovani rappresenta circa un terzo del totale, sebbene risulti in lieve calo rispetto all'anno precedente. Tra i settori, l’industria mostra segnali di ripresa a Pisa dopo un periodo complesso, mentre a Lucca e Massa-Carrara la richiesta di personale cresce in modo significativo nel comparto turistico, trainata dall'avvio della stagione estiva. In particolare, gli addetti alla ristorazione sono ovunque la figura più richiesta. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di giugno 2025 su un campione di quasi 2.300 imprese con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa dal Sistema informativo Excelsior, indagine realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche - ISR. "I dati che oggi presentiamo – afferma il presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini - testimoniano un giugno positivo per l'occupazione nel nostro territorio. L'avvio della stagione estiva ha un impatto significativo, con una crescita notevole delle opportunità nel settore turistico, in miglioramento rispetto all'anno precedente, e con gli addetti alla ristorazione che si confermano la figura più richiesta. Questo dinamismo, unito a segnali di ripresa nell'industria pisana, da verificare nelle prossime settimane, ci indica una vitalità che dobbiamo continuare a supportare e promuovere".
Dopo il peggioramento registrato a maggio (-3%), la domanda di lavoro delle imprese pisane con dipendenti torna a crescere nel mese di giugno arrivando a 3.690 assunzioni programmate (+7% rispetto a giugno 2024). In lieve calo invece il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con le difficoltà nel reperimento dei profili richiesti da parte delle aziende pisane che nel mese arrivano al 50% delle figure offerte, in diminuzione di tre punti percentuali rispetto a un anno fa. A giugno cresce solo il comparto manifatturiero-public utilities, con 700 assunzioni (+50 rispetto al 2024). Le costruzioni restano stabili con 290 entrate. Nei servizi si registra un saldo positivo di 190 posizioni (+8%), trainato dai servizi alle imprese che registrano la più elevata crescita della domanda di lavoratori (+120 entrate, +20%). Buona anche la performance del turismo, con 1.010 assunzioni (+12%), favorito dall’inizio della stagione estiva. Tra le professioni più domandate dalle imprese nel mese prevalgono quelle legate al comparto turistico, con una richiesta di 1.020 esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione, il 28% delle assunzioni previste nel mese in provincia. Si tratta di figure professionali difficili da reperire in un caso su due (52%), mentre risulta molto elevata l’assunzione di giovani che arriva al 44%, un valore superiore di dieci punti percentuali rispetto alla media generale.