
Turisti in arrivo all’aeroporto di Pisa (foto Del Punta per Valtriani)
"La riclassificazione degli aeroporti, basata su dati aggiornati di traffico aereo, non avrà impatti sull’operatività degli scali". Lo ha assicurato il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in seguito alla presentazione di alcune interrogazioni parlamentari che paventavano un declassamento dell’aeroporto Galilei in seguito alla rideterminazione dei cosiddetti parametri ICAO che, ha spiegato il Mit, "è stata eseguita da un apposito tavolo tecnico che ha sentito le associazioni di categoria e le società di gestione aeroportuale le quali avevano espresso pareri favorevoli".
Per quanto riguarda lo scalo pisano, ha osservato il ministero, "il prefetto ha rappresentato che, in ragione delle peculiarità dell’aeroporto, scalo militare aperto al traffico civile dotato di Certificazione nazionale in base al regolamento Enac per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti, lo stesso presenta due sedi operative per il servizio antincendio (distaccamento principale e sub-distaccamento)" e questa "organizzazione, che non determina in alcun modo ricadute negative sulle possibilità di sviluppo e di crescita dello scalo di Pisa, è volta a garantire il massimo rispetto dei tempi di risposta operativa richiesti dalla normativa internazionale, anche in ragione di fattori legati alla collocazione geografica dei citati distaccamenti, assicurando, pertanto, la copertura del servizio antincendio aeroportuale delle piste e delle aree di manovra".
Per questo, ha concluso il Mit, per "assicurare un conforme servizio antincendio e di salvataggio, il comando provinciale dei Vigili del fuoco ha comunicato che, in virtù delle citate peculiarità dello scalo pisano, sono in corso le interlocuzioni con il Capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco per la definizione del nuovo organico di personale operativo" e lo stesso comando pisano ha fatto sapere "che è in fase di valutazione l’opportunità di realizzare un’unica sede dei Vigili del fuoco presso il sedime aeroportuale, in accordo con Enac e Stato maggiore dell’Aeronautica militare".
"Accogliamo con soddisfazione – ha sottolineato il capogruppo della Lega, Giovanni Pasqualino – questa conferma perché significa che Pisa continuerà a guardare al futuro con fiducia, senza temere battute d’arresto. La sicurezza e l’efficienza restano priorità assolute, ma sempre con lo sguardo rivolto allo sviluppo del territorio e alla crescita delle opportunità economiche e turistiche. Con la consapevolezza che Pisa ha una pista di 3800 metri e può ospitare qualsiasi velivolo".