ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Aeroporto, sos declassamento. Altolà sui tagli di personale nei vigili del fuoco al Galilei

Ordine del giorno approvato in seconda commissione a tutela dello scalo pisano

Ordine del giorno approvato in seconda commissione a tutela dello scalo pisano

Ordine del giorno approvato in seconda commissione a tutela dello scalo pisano

PISA

La Seconda Commissione approva un ordine del giorno del giorno a tutela dell’aeroporto e della sicurezza per chiedere chiarezza sul caso del declassamento dell’aeroporto di Pisa circa il presidio antincendio dei vigili del Fuoco. A renderlo noto è il presidente della commissione, Matteo Trapani che spiega come la riclassificazione ha avuto conseguenze dirette sull’organico dei vigili del fuoco in servizio all’aeroporto, con taglio di 16 unità. Il documento approvato sarà portato al voto nel prossimo consiglio comunale utile ed esprime "forte preoccupazione per il declassamento dello scalo pisano e per la riduzione del personale dei vigili del fuoco", ed impegna "il sindaco e la giunta ad attivarsi in tutte le sedi per scongiurare i tagli prospettati – inoltre -, chiede con forza che la questione venga portata all’interno dell’assemblea dei soci e del CdA di Toscana Aeroporti, a tutela dell’interesse pubblico e sollecita la società aeroportuale a chiarire pubblicamente quali strategie intenda adottare per salvaguardare l’integrità dello scalo". La questione dei tagli al personale dei vigili del fuoco impegnati al Galilei era stata sollevata a seguito del declassamento della categoria Icao dello scalo. L’aeroporto, infatti, è stato declassato alla VII categoria Icao, mentre in precedenza era classificato all’ottava categoria, con possibilità di elevazione alla nona. "Il nostro scalo – ha commentato Trapani -, è infrastruttura strategica per Pisa, per la Toscana e per il sistema-paese. Non possiamo accettare scelte che lo depotenziano, in assenza di trasparenza e di visione industriale di lungo periodo. Come Commissione continueremo a esercitare un ruolo attivo di controllo, chiedendo il coinvolgimento delle istituzioni e delle società interessate, per tutelare il lavoro, la sicurezza e l’interesse pubblico del territorio". L’ordine del giorno, una volta approvato anche in consiglio, "verrà inviato alle massime autorità istituzionali – conclude Trapani -, tra cui la presidenza del Consiglio dei Ministri, i ministeri competenti, la Prefettura, il presidente della Regione Toscana e i parlamentari del territorio". EMDP