GABRIELE MASIERO
Cronaca

Battaglia sul tesseramento Dem. Diego Blasi: "Un clima costruttivo"

L’inviato regionale invita a superare le divisioni per guardare al futuro "Decideremo nell’esclusivo interesse della nostra comunità politica".

L’inviato regionale invita a superare le divisioni per guardare al futuro "Decideremo nell’esclusivo interesse della nostra comunità politica".

L’inviato regionale invita a superare le divisioni per guardare al futuro "Decideremo nell’esclusivo interesse della nostra comunità politica".

"In un clima costruttivo, con dirigenti politici e candidati del congresso Pd di Pisa, sospeso dal segretario" dei Dem toscani Emiliano Fossi, "parte un lavoro istruttorio molto rigoroso che ha l’obiettivo di verificare con attenzione e in profondità tutto quello che è emerso nelle ultime settimane". Lo ha detto Diego Blasi, portavoce del Pd regionale ed emissario della segreteria toscana per fare chiarezza sulle controversie interne ai dem pisani per il congresso dell’unione comunale, dove la sfida tra Mario Iannella (candidato riformista) e Marco Biondi (riformista sostenuto dall’area Schlein) è sfociata subito in una guerra di ricorsi. "Il Pd in Toscana e a Pisa - ha aggiunto Blasi - è una realtà sana, quindi non accettiamo che il racconto di queste settimane macchi una comunità che fa politica in modo serio, con amministratrici e amministratori bravi, competenti e che sono il simbolo del buon governo della nostra regione e delle nostre città. Il nostro obiettivo è normalizzare i rapporti all’interno del partito, invitando tutti ad abbassare i toni perché bisogna lavorare insieme in maniera seria, con responsabilità verso i cittadini e i nostri militanti". Infine, Blasi ha detto che "le decisioni necessarie nell’esclusivo interesse della comunità politica dem" saranno prese "nelle prossime settimane: è assolutamente necessario aprire una nuova stagione in vista delle prossime sfide elettorali in cui il nostro partito dovrà essere protagonista". E mentre Iannella ha scelto di attendere finora in silenzio l’esito delle verifiche regionali, nei giorni scorsi Biondi ha ribadito di essersi candidato pensando che "la rigida contrapposizione tra riformisti e area Schlein fosse dannosa nella prospettiva locale e nazionale" e riguardo alle contestazioni sul tesseramento che riguardano alcune decine di albanesi chiosa: "Non è di qualche bravo operaio interessato alla politica che la sinistra deve avere paura".