
L’esperienza di Mario, 30 anni: "Bello incontrarsi"
Mario, nome di fantasia, ha una trentina di anni e ha appena completato il suo percorso previsto di 180 ore con il progetto "Storto". Anni fa fu fermato con dell’hashish.
Di che cosa si è occupato?
"Pulizia del verde, delle aiuole, del parchino (Cosima e Damiano)".
L’impegno di quante ore era?
"Dalle 9 alle 12".
E ha conosciuto altre persone? Era a contatto con l’utenza?
"Soprattutto con gli operatori e altre persone più fragili con cui ho parlato. È bello stare insieme, soprattutto per chi è in difficoltà: rappresenta un momento di socialità".
Che cosa ha trovato?
"Un gruppo con ideali forti, un progetto che riguarda il sociale".
Che cosa le ha lasciato?
"Un bel confronto. Penso che tornerò al parco e continuerò a relazionarmi con i ragazzi con disabilità".
Il suo era considerato un reato minore, sente di essere comunque cambiato dopo questo percorso?
"Sono stato fortunato, ho intrapreso un progetto con persone impegnate nel sociale e ho potuto ammirare un punto di vista diverso. Sono stato fermato diversi anni fa, la procedura è durata sei anni, e sono ora un’altra persona a prescindere, ma, in generale, credo che queste iniziative siano di grande utilità. Fanno la differenza".
Nella foto l’iniziativa alla Domus Mazziniana, una delle tappe del percorso di ieri.
A. C.