MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Infermiere fa il corriere della droga: fermato con un etto di cocaina

L’operazione è stata portata a segno dagli agenti della squadra mobile di Spezia. Il cinquantenne, incensurato, lavora all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana

L’operazione della polizia di Stato (foto di archivio)

L’operazione della polizia di Stato (foto di archivio)

Sarzana, 19 giugno 2025 – La scelta della disperazione. Di fronte al peso dei debiti accumulati, pur avendo un lavoro sicuro e di responsabilità, ha deciso di diventare un corriere della droga nella speranza di ricavare qualche ricompensa utile a far riequilibrare le finanze. Ma proprio durante una consegna ha trovato sulla sua strada i poliziotti della squadra mobile di Spezia. Sono bastati alcuni sguardi e un movimento sospetto per accendere il sospetto dei poliziotti che con esperienza e fiuto hanno voluto vederci chiaro. Non appena fermato l’uomo, incensurato e neppure consumatore di sostanze stupefacenti, è crollato. Ha masticato qualche frase confusa alle domande sempre più incalzanti degli operatori della questura spezzina e di fatto ha consegnato un “sasso“ dal peso di oltre centodieci grammi. L’uomo lavora all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana ed è stato arrestato l’altro pomeriggio in via XXVII Gennaio a pochi passi dall’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale.

Ieri mattina si è presentato in Tribunale alla Spezia per la direttissima. Il giudice Luisa carta, pubblico ministero Alessandra Conforti, pm onorario Alessandro Casseri, ha convalidato l’arresto operato dagli uomini della squadra mobile diretti dalla dirigente Veronica Rita Rossi, disponendo l’obbligo di firma tre giorni la settimana al commissariato di Sarzana. L’arresto è avvenuto l’altro pomeriggio ed ha sventato la consegna di oltre un etto di cocaina che l’infermiere stava andando a consegnare a qualcuno che lo attendeva nel parcheggio dello stadio “Miro Luperi“.

Il suo ruolo consisteva dunque nel trasportare la droga, facendo affidamento sul suo ruolo insospettabile. Ma evidentemente proprio la sua mancanza di esperienza nell’affrontare determinate situazioni ha giocato un ruolo fondamentale e, nel suo caso, decisivo all’arresto. La sua presenza, a orario insolito del pomeriggio su una strada assolata e deserta, ha destato curiosità nei poliziotti che hanno voluto approfondire la situazione. E proprio gli sguardi interessati degli agenti, ricambiati con un certo imbarazzo dall’uomo, sono stati decisivi per approfondire l’indagine. Il cinquantenne a un certo punto deve essersi sentito controllato e istintivamente ha portato una mano alla tasca dei pantaloni, quasi volesse proteggere in contenuto. A quel punto i poliziotti lo hanno fermato e con decisione gli hanno fatto domande mirate fino a chiedergli di vuotare le tasche trovando il “sasso“ di cocaina. l’uomo è stato arrestato e adesso sarà compito della squadra mobile riuscire a intrecciare i fili dell’operazione cercando di capire quale fosse realmente il ruolo dell’infermiere e soprattutto per chi stesse svolgendo il compito rischioso del corriere. L’avvocato Andrea Monaci del foro spezzino di fronte al quadro descritto dagli agenti ha puntato sulla situazione di disperazione del suo assistito oltre alla sua fedina penale immacolata chiedendo al giudice soltanto l’applicazione dell’obbligo di firma.