
Un intervento dei carabinieri
Oltre un chilogrammo e mezzo di droga nascosta in casa tra bustine, ovetti ma anche costosissimi estratti di cannabis che sul mercato hanno costi elevatissimi che possono raggiungere anche 100 euro al grammo. Una vera e propria scorta quella trovata nell’abitazione di un quarantenne residente a Lerici fermato l’altro pomeriggio dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Sarzana. L’uomo, 46 anni, Massimo Tagliagambe, si trova attualmente in carcere come disposto dal sostituto procuratore Elisa Loris. Lunedì si presenterà in Tribunale a Spezia assistito dal suo avvocato Katia Piras del foro spezzino per spiegare la ragione di un così importate quantitativo di sostanza stupefacente. L’operazione rientra nel controllo del mercato degli stupefacenti che negli ultimi tempi sta portando sul mercato anche nuovi tipi di sostanza. L’attenzione dei carabinieri di Sarzana oltre alla Val di Magra si è indirizzata a Lerici.
I militari nell’occasione dell’arresto del quarantenne sono andati a colpo sicuro avendo già messo insieme indizi utili nel corso delle indagini. Per questo l’altro pomeriggio hanno aspettato che uscisse di casa per avvicinarlo e chiedere alcune informazioni. Sono stati momenti utili e decisivi per i carabinieri del nucleo radiomobile proprio per avvalorare le proprie supposizioni. L’atteggiamento nervoso dimostrato infatti dall’uomo li ha così portati a fare un controllo più attento allargato anche all’interno dell’appartamento nella frazione marinara.
L’intuizione dei carabinieri si è rivelata giusta e il fiuto non ha fallito. Infatti in casa i militari hanno trovato un notevole quantitativo di sostanza stupefacente pari a 1.5 chilogrammi. Nel dettaglio sono stati rinvenuti 500 grammi di marijuana, un chilogrammo di hashish e tre barattoli di latta contenenti resina di hashish ovvero un estratto della cannabis decisamente molto costoso. I militari dopo la perquisizione e il sequestro della sostanza hanno accompagnato in caserma hanno proceduto all’arresto e alle operazioni di identificazione in caserma. Nel frattempo hanno messo al corrente dell’operazione il sostituto procuratore Elisa Loris che ha disposto l’immediato trasferimento nel carcere spezzino di Villa Andreino. Nei prossimi giorni comparirà davanti al giudice per la direttissima.
Massimo Merluzzi