CHIARA TENCA
Cronaca

Le “Fornelle“ all’opera per i 35 anni di cucinate

Trentacinque anni di vita celebrati con ciò che alle anime di questa realtà piace di più: la cucina, che...

Il club del Fornello della Spezia, presieduto da Bruna Gianfranchi, ha celebrato 35 anni dalla nascita

Il club del Fornello della Spezia, presieduto da Bruna Gianfranchi, ha celebrato 35 anni dalla nascita

Trentacinque anni di vita celebrati con ciò che alle anime di questa realtà piace di più: la cucina, che sia gustata, ammirata, celebrata o fatta con le proprie mani. Il club del Fornello della Spezia, presieduto da Bruna Gianfranchi, ha celebrato la ricorrenza con una giornata di eventi e incontri che ha messo insieme decine di socie e portato in provincia rappresentanti della presidenza nazionale e di numerosi club di diverse regioni. La manifestazione si è svolta tra Sarzana e Porto Venere: un abbraccio ideale tra i diversi territori della provincia spezzina, simboli delle tradizioni gastronomiche che cambiano ad ogni angolo del territorio.

Le “Fornelle”, tutte di sesso femminile, si riuniscono per cucinare di persona, con la collaborazione di ristoranti scelti di volta in volta per diventare location, i piatti tipici della tradizione locale. La prima tappa si è svolta, alla presenza della presidente nazionale Gisella Pampari Corvi, nella città della Val di Magra dove le delegazioni hanno assistito alla preparazione del buccellato nella pasticceria “Gemmi”, dopo il saluto della sindaca Cristina Ponzanelli e dell’assessore Luca Ponzanelli.

Quindi, le Fornelle della Spezia, insieme alle altre del club in arrivo da Piacenza, Milano, Genova, Mantova, Cremona, Viadana, Bolzano, Trento, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Inola, Lucca, Firenze, Prato, Chiusi, Perugia, hanno raggiunto Porto Venere per il clou della giornata. Come a Sarzana, le partecipanti hanno ammirato la bellezza del territorio, sono state accolte dalla prima cittadina Francesca Sturlese e si sono recate all’albergo Mirage, dove hanno dato sfogo alla propria arte culinaria. Dopo la preparazione del pesto, è stata la volta del ricco menù, culminato con i dolci delle “Fornelle”.

La giornata si è conclusa con scambi di doni. "Abbiamo dato a tutte l’arrivederci – sottolinea Gianfranchi – con l’obiettivo di difendere e di valorizzare la gastronomia del territorio".

Chiara Tenca