MARCO MAGI
Cronaca

Tre generazioni al femminile. Nuove Terre racconta ’Ortika’

Dialoghi tragicomici di tre generazioni al femminile per la nuova tappa del Festival Nuove Terre curato dalle Officine Papage....

Livia Bonetti, Monica Bonomi e Lucia Limonta, questa sera nell’Aia della Corte di Sesta Godano in una produzione del Teatro della Caduta

Livia Bonetti, Monica Bonomi e Lucia Limonta, questa sera nell’Aia della Corte di Sesta Godano in una produzione del Teatro della Caduta

Dialoghi tragicomici di tre generazioni al femminile per la nuova tappa del Festival Nuove Terre curato dalle Officine Papage. Ci si ritrova stasera, alle 21.30, nell’Aia della Corte di Sesta Godano per ‘Ortika’ di Alice Conti (suoi ideazione, testo e regia), con in scena Livia Bonetti, Monica Bonomi, Lucia Limonta, in una produzione del Teatro della Caduta con la complicità del Teatro della Contraddizione Milano, Ferrara Off. In occasione del compleanno di nonna Italia – che compie 90 anni – la nipote torna dall’estero, per festeggiarla e rimane bloccata al suo capezzale. In questa bolla familiare, costituita dalla convivenza forzata con la nonna e la madre, la nipote deciderà di dare un senso all’immobilità dei giorni e delle sue ambizioni rimanendo al fianco della nonna per assisterla, fino alla fine. Si discute di lavoro, istruzione, cura, riproduzione, speranza e qualità di vita. Madre, figlia, nonna. Tre modi di amare, di vivere, di toccare o non toccare più. Sullo sfondo i dati Istat che indicano il blocco del futuro delle generazioni nate alla fine del secolo scorso: incastrate dalla Storia, non più giovani, cresciute senza diventare adulte. Alla disperata ricerca di uno spazio, di un ruolo. In questo interno di periferia deflagrano le linee di conflitto di un intero Paese. Alice Conti ha una formazione ibrida, infatti, nel suo percorso si mescolano parola, canto, movimento e scrittura di scena. Si forma così con il Balletto Civile della spezzina Michela Lucenti dal 2004 al 2008, poi a Londra studia drammaturgia contemporanea alla Royal Academy of Dramatic Arts con Brian Stirner, mentre alla Biennale di Venezia 2012 e 2013 è nel workshop di Declan Donnellan. Info e prenotazioni al 371 4612350 o a [email protected].

marco magi