CHIARA TENCA
Cronaca

La lunga strada di sabbia. Minella omaggia Pasolini

Stasera a San Terenzo l’ultima tappa del festival itinerante ’Portus Lunae’. Sotto i riflettori il progetto del giornalista-scrittore e del direttore Maifredi.

Massimo Minella (ph Max Valle)

Massimo Minella (ph Max Valle)

Si concluderà a San Terenzo, con tappa nel castello del paese, la rassegna itinerante di Teatro Pubblico LigurePortus Lunae art festival diffuso’, che domani alle 20.30 ospiterà il progetto del giornalista e scrittore Massimo Minella e del direttore artistico del festival Sergio Maifredi intitolato ’Pasolini. La lunga strada di sabbia. Il tour’, arricchito dalle musiche scritte ed eseguite dal vivo da Edmondo Romano (biglietti da 18 a 10 euro acquistabili online su Mailticket.it, info al 351 4472182 o alla mail [email protected]).

Inserito nel più ampio progetto ’Parole antiche per pensieri nuovi’, lo spettacolo scritto da Massimo Minella e Danila Suzzi omaggia il grande intellettuale partendo dagli albori della sua carriera: nel giugno 1959 il direttore della rivista ’Successo’ Arturo Tofanelli commissiona al fotografo Paolo Di Paolo un reportage a quattro mani intitolato ’La lunga strada di sabbia’, da realizzare lungo le coste di un’Italia che rinasceva sulla spinta propulsiva della ricostruzione insieme al giovane Pier Paolo Pasolini. A bordo di una Fiat 1100, quest’ultimo tracciò un’analisi acuta sulle trasformazioni sociali, culturali e paesaggistiche di un’Italia in rapida modernizzazione, divenuta un reportage atipico su un’Italia a due velocità e ancora piena di contraddizioni. Incontri con gente comune, descrizioni imprevedibili di luoghi spesso marginali e riflessioni profonde sono la base da cui partì, per raccontare lo Stivale che si affacciava sul mare, passando anche dalla Liguria. Un lavoro che è rimasto una pietra miliare del giornalismo italiano.

C.T.