REDAZIONE LUCCA

"Taxi, le licenze sono poche". Gli albergatori ribadiscono la richiesta di averne di più

Sono soprattutto le strutture del centro storico a lamentarsi della difficoltà ad utilizzare il servizio. Il racconto di una titolare d’albergo: "Mi sono trovata io stessa a dover accompagnare un ospite al rientro".

Sono soprattutto le strutture del centro storico a lamentarsi della difficoltà ad utilizzare il servizio

Sono soprattutto le strutture del centro storico a lamentarsi della difficoltà ad utilizzare il servizio

"Non ci sono taxi al momento disponibili".

È affidata alla metallica voce registrata della segreteria telefonica, la risposta di alcuni albergatori lucchesi in merito all’esigenza o meno di aumentare il numero delle licenze, così come annunciato dall’amministrazione comunale. Se infatti la decisione ha fatto infuriare la categoria dei tassisti, contrari al provvedimento, dall’altro c’è chi ritiene l’incremento del servizio non più derogabile. Tra loro, ad esempio, l’hotel La Luna di corte Compangi in via Fillungo.

"A Lucca non esiste un servizio taxi – commenta Sara Barbieri -. Il più delle volte risponde la segreteria telefonica, le restanti invece rimani in attesa, poi riagganciano quando scoprono che la destinazione dei nostri utenti è la stazione. Ma dove dovrebbero andare? Non essendo possibile prenotare un mezzo in anticipo, per garantire un trasporto all’aeroporto ai nostri clienti dobbiamo per forza chiamare il noleggio con conducente o arrangiarci in altro modo".

"La scorsa settimana – va avanti Sara Barbieri – mi sono trovata io stessa a dover accompagnare un ospite al rientro. Più volte abbiamo sollecitato l’amministrazione per migliorare il servizio: almeno cinque licenze in più sono indispensabili per garantire un soggiorno degno ai nostri clienti".

Una posizione sposata a pieno anche dal presidente provinciale di Federalberghi Pietro Bonino, che, respingendo le polemiche mosse nei giorni scorsi dal rappresentate dei tassisti Francesco Mugnaini, lascia parlare i risultati dello studio commissionato dal Comune, che certificherebbero la necessità di incrementare il numero delle licenze per garantire un servizio efficace, al pari anche delle città vicine.

Più cauto, invece, Mario Maraviglia dell’hotel Alexander, per il quale una maggiore copertura del servizio sarebbe necessaria, ma solo nei momenti di alta stagione.

"I problemi sussistono nei periodi di maggior affluenza – spiega Maraviglia – più turisti equivale ad avere più richieste e le attuali licenze non riescono a coprire tutto il territorio, complice anche e soprattutto l’assenza di un servizio analogo nei comuni vicini. D’inverno, però, queste stesse licenze sarebbero superflue, dato il calare delle presenze".

Nessuna criticità da segnalare, invece, per l’hotel Universo di piazza Napoleone e per l’hotel San Marco.

Qui, complice anche la posizione al di fuori del centro storico, non ci sarebbero problemi per gli utenti, fatta eccezione per l’orario notturno: "I taxi – dicono dalla reception - arrivano in dieci minuti".

Jessica Quilici