
Le acque del lago di Gramolazzo faranno da cornice a un dialogo tra passato e futuro
Importante giornata, sabato a Gramolazzo nel Comune di Minucciano per l’inaugurazione di una serie di lavori di riqualificazione lungo le sponde del lago. La cerimonia inizierà alle 11 al nuovo parcheggio in località Tintoria di Castagnola. Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Nicola Poli, del vice sindaco Lorenzo Borghesi e di altre autorità presenti seguiranno il taglio del nastro e l’apertura della mostra "Mano e macchina" con le opere del Digital Stone Project 2025.
Le opere effettuate riguardano il prolungamento della pista ciclo-pedonale verso la diga Enel, il nuovo accesso al Parco del Lago con parcheggio in località Tintoria di Castagnola, il locale che accoglie i servizi igienici e la nuova spiaggia artificiale in loc. Rimessa di Agliano. I lavori, per un importo complessivo di 500 mila euro, hanno visto il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per 200 mila euro e quello della Regione Toscana, sotto la voce Settore trasporto pubblico locale e marittimo – mobilità sostenibile" per 250 euro.
"I lavori appena conclusi – afferma il sindaco Nicola Poli – rappresentano soltanto l’ultimo tassello di un percorso volto a valorizzare con attenzione e continuità un luogo, il lago di Gramolazzo e dintorni, che è diventato forse la prima attrazione turistica della valle combinando balneazione, sport acquatici, aree picnic, turismo lento e una sentita vocazione naturalistica e sul quale l’Amministrazione intende investire ulteriormente con lo scopo di completare l’anello del lago e offrire una fruizione sempre più improntata a qualità e sostenibilità".
In occasione dell’inaugurazione dei lavori sarà aperta ufficialmente anche la Mostra finale del Digital Stone Project 2025 "Mano e macchina". "Si tratta – spiega il vice sindaco Lorenzo Borghesi – di un’esposizione a cielo aperto che celebra l’incontro tra arte contemporanea e tradizione scultorea, tra il gesto dell’uomo e la precisione della macchina. Le opere in mostra sono il frutto di un percorso unico: sculture progettate digitalmente da artisti internazionali, sbozzate con robot a 7 assi e poi rifinite a mano dagli scultori durante la loro residenza in Garfagnana nell’ambito di un progetto nato dalla collaborazione tra Digital Stone Project, organizzazione no-profit americana, e Garfagnana Innovazione, società con sede a Gramolazzo nel comune di Minucciano".
Dino Magistrelli