LAURA SARTINI
Cronaca

I turisti ‘mangia case‘ “Affitti residenziali in via di estinzione“

La Fimaa ha commissionato uno studio a Immobiliare.it. Il presidente Gabriele: "Prezzi in rialzo anche nelle vendite". .

Un gruppo di turisti nel centro di Lucca (foto Alcide)

Un gruppo di turisti nel centro di Lucca (foto Alcide)

I numeri sono da allarme rosso. Cala del 12% solo nel primo quadrimestre 2025 rispetto a quello del 2024, il numero di case in vendita a Lucca, crolla il mondo degli affitti tradizionali, arrivando persino a dimezzarsi nell’arco temporale compreso tra il 2021 e il 2024 quando il dato dell’offerta (case sul mercato disponibili agli affitti non turistici) è precipitato verticalmente dall’85.6% al 44%, e in provincia dal 53,1% al 31,2%. Con effetto catapulta la scarsità di questi contratti fa salire i canoni: +22% in città e +49,4% in provincia. Impossibile trovare case in affitto per le giovani coppie, o anche per chi si trasferisce temporaneamente per lavoro. E chi ci riesce è fortunato a metà, perchè si trova a fronteggiare giocoforza un prezzo alle stelle.

E’ l’emergenza finalmente tradotta in concreti numeri che emerge da uno studio realizzato su scala regionale da Immobiliare.it, uno dei prestigiosi partner di Fimaa, la federazione degli agenti mediatori d’affari che fa parte del Sistema Confcommercio. La domanda si sposta su formule più brevi, come ci illustra ampiamente Alessandro Gabriele, presidente di Fimaa Confcommercio Lucca, membro della giunta nazionale della stessa Federazione italiana degli agenti immobiliari, e titolare (da oltre 40 anni) dell’agenzia immobiliare Casanotizia con sede a San Concordio. Se gli affitti transitori crescono, è soprattutto il settore turistico a esplodere, passando dal 2.7% al 34.5% in città e al 55.1% in provincia. Ciò conferma il ruolo crescente del turismo di breve periodo, che “droga“ il mercato e desertifica la residenza. I riverberi sono tangibili anche nel settore vendite: il calo dell’offerta – non della domanda che anzi sale del 25.7% – è in parte dovuto al fatto che gli immobili vengono speso vocati al turismo.

“Il dato positivo che emerge – dice Alessandro Gabriele – è che Lucca è una città che piace moltissimo, scelta per bellezza e tranquillità da molte coppie di pensionati in arrivo anche dal Nord Italia“.

L.S.