
Alessandro Tomasi alla presentazione della lista civica "E' ora!" (Germogli)
Scandicci (Firenze), 3 settembre 2025 – ‘È ora’, si presenta a Scandicci la lista civica per Tomasi Presidente. Si sono ritrovati da tutta la Toscana, i candidati della lista che affiancherà i partiti tradizionali del centrodestra nel sostenere il sindaco di Pistoia nella corsa alla presidenza della Toscana. I big c’erano tutti: i fiorentini Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini, che è anche candidato, il pistoiese Fabio Raso, capogruppo della Lista che ha portato Tomasi alla nomina di primo cittadino nel capoluogo pistoiese, L’ex Rifondazione, campione di preferenze a Carrara, Massimiliano Bernardi e poi dall’aretino i sindaci di Bibbiena e Monterchi che hanno portato il loro contributo alla causa scendendo in campo direttamente a sostegno di Tomasi. «C'è condivisione con le altre forze politiche - ha detto - della necessità di abbracciare una lista civica e altri mondi che possono darci una mano. C'è la volontà che sia una lista realmente civica che si aggiunga al valore dei partiti e questo è importante. Proviamo a presentarci in tutti i collegi, la raccolta delle firme non è facile, avevamo solo un mese e fino alla fine di agosto le persone naturalmente erano in vacanza in ferie. È molto difficile e c'è il tentativo di provare a farlo in tutti i collegi. Speriamo di riuscirci».
«Amo fare il sindaco, è l'esperienza amministrativa più bella della mia vita – ha sottolineato Tomasi – mi ha insegnato tante cose. Mi ha insegnato la concretezza, a saper dire di no e a ponderare i sì, perché se dico una cosa e non la faccio non sono più credibile. Sono stato anche consigliere comunale di opposizione per 10 anni, e anche questo mi ha insegnato tanto ed è un tassello importante della democrazia. La mia vita politica è stata sempre affiancata dalla vita amministrativa può esser il valore aggiunto che posso portare in questa campagna elettorale. Quando mi chiedono cosa ti diversifica dal tuo avversario io rispondo è stato fare il sindaco».
Insieme ai vari candidati dei collegi fiorentini erano presenti anche Michela Guerini in rappresentanza del senese, il presidente Regionale di Confagricoltura (attualmente sospeso dalla carica perché è candidato a Grosseto), Marco Neri, Renato Luparini per Livorno. «Stiamo attraversando il momento più delicato - ha detto ancora Tomasi - perché è una cosa che nasce dal basso che nasce spontanea trova davanti non una ma cento difficoltà. Stiamo mettendo insieme persone che vengono dai lati opposti della Regione Toscana e talvolta nelle nostre riunioni discutiamo perché non è facile per voi o per alcuni di voi esporsi in una lista e sostenere un candidato che cerca di ribaltare una regione che governata da 55 anni dalle stesse persone Vi ringrazio e vi dico anche di non mollare ora nel momento più difficile». L’obiettivo naturalmente è fissato: prendere un voto più di Giani, ma se non dovesse vincere la presidenza della Toscana, rimarrà in Consiglio regionale a guidare l'opposizione?», gli chiedono i giornalisti. «Il mio intento è quello, naturalmente ne parleremo con tutta la coalizione».