
Camera di Commercio potrebbe trasferirsi nella ex sede della Guardia di Finanza
Nuova sede della Camera di Commercio, proseguono le valutazioni per il trasferimento nella palazzina liberty per lungo tempo occupata dalla Guardia di Finanza ed ora libera ormai da anni. L’ente camerale presieduto da Valter Tamburini sta effettuando i passaggi previsti dalla legge per assicurarsi che l’ipotesi che ha fatto capolino nei mesi scorsi abbia tutte le carte in regola e, ovviamente, siano compiuti tutti i passaggi necessari. A maggio scorso, fu lo stesso presidente camerale ad aprire all’eventualità di un trasferimento.
"Ne stiamo parlando – spiegò poco tempo fa al nostro giornale il presidente della Camera di Commercio Valter Tamburini – abbiamo dovuto attivare un percorso che non ci consente di tenere il personale dove era sinora e ha comportato anche alcuni trasferimenti per dei problemi di staticità dell’edificio. Dobbiamo decidere se effettuare i lavori, che ammontano a circa 10 milioni di euro, oppure mettere in vendita l’edifico e trasferirci altrove".
Da allora, e non senza un dibattito in città tra cui si è espresso per il mantenimento in centro storico e chi per la sua uscita all’esterno delle Mura, è partita la ricerca di una sede alternativa. Tra le opzioni, quella dell’ex Palazzo Bertolli a due passi dalla stazione è quella che avrebbe raccolto maggiori consensi, anche per le dimensioni e per la possibilità una volta effettuati i lavori in un arco temporale di medio periodo, gli uffici a due passi dal centro, ma con un parcheggio a fianco in grado di garantire i posti auto agli utenti. Nel 2021, l’edificio, come noto, è stato venduto per poco più di un milione di euro dal Comune di Lucca insieme ad una porzione della ex Manifattura a una società di Pistoia, Good City, dietro cui si celerebbe, ma non si è mai formalmente palesato, un noto imprenditore lucchese del settore cartario.
F.V.