REDAZIONE PRATO

Dopo i controlli le telecamere. Cinque nuove al Macrolotto. Progetto per metterne altre 12

Il commissario Sammartino e il presidente della Regione hanno raccolto l’appello del procuratore. L’impianto sarà modernizzato con quattro server e il Ministero studia come inviarne di nuove

A breve saranno installate cinque nuove telecamere

A breve saranno installate cinque nuove telecamere

Prato, 7 agosto 2025 – Più controlli ma anche (e sopratutto) più telecamere. E quattro nuovi server che serviranno a gestire meglio l’acquisizione dei dati della videosorveglianza in città e a migliorare la qualità delle immagini. Il problema dell’impianto di videosorveglianza “obsoleto” e inadeguato era emerso durante le indagini per la scomparsa, a maggio, della escort romena Maria Denisa Paun dal residence di via Ferrucci. Ci vollero diversi giorni prima di poter estrarre la poderosa mole di immagini richieste dalla procura: le registrazioni arrivano a rilento nonostante si trattasse di un caso delicato nel quale la tempestività era fondamentale. Nei fatti fu un gran pasticcio. Quando le immagini venivano scaricate, la registrazione di quello che accadeva in città si bloccava. In sostanza le telecamere funzionavano ma non registravano diventando inutili.

A sollevare, a maggio scorso, il problema fu il procuratore Luca Tescaroli che, non avendo ricevuto (come aveva richiesto) le immagini in due settimane dal presunto rapimento della escort (poi trovata uccisa), prese carta e penna e scrisse all’ex sindaca Ilaria Bugetti, al presidente della Regione Eugenio Giani e alla prefetta Michela La Iacona per sollecitare un “intervento urgente” sull’impianto di videosorveglianza cittadino. La risposta è arrivata in tempi rapidi.

A raccogliere l’appello del procuratore sono stati il commissario Claudio Sammartino e Giani. Nei giorni scorsi il Comune ha firmato una determina nella quale dispone lo stanziamento di 241.000 euro (finanziati anche dalla Regione) per l’installazione di cinque nuove telecamere, probabilmente al Macrolotto Zero. Inoltre i soldi serviranno ad “aumentare le prestazioni dei sistemi centrali di videoregistrazione per consentire una maggiore affidabilità e una più elevata qualità delle immagini registrate, a rinnovare componenti hardware oramai obsoleti, ad aumentare il numero di punto di ripresa in zone del territorio attualmente non sufficientemente coperte da tale servizio”, si legge nella determina. Saranno inoltre posizionati due targasystem per la registrazione delle targhe. Il progetto è stato affidato a Consiag Servizi Comuni.

Ma le novità in tema di telecamere e sicurezza non sono finite qui. Il Ministero dell’Interno ha avviato uno studio di fattibilità tecnico-economica per l’espansione dell’impianto di videosorveglianza con 12 nuove telecamere da posizionare in città per un ammontare complessivo di 102.000 euro. Si tratta di un dato significativo che dimostra la sensibilità istituzionale di fronte ai tanti fatti di cronaca avvenuti negli ultimi tempi che hanno fatto alzare il livello di attenzione sulla città. E un modo per aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini.

Il rafforzamento del sistema di sorveglianza in città va di pari passo con le altre iniziative adottate negli ultimi giorni. In particolare il commissario Sammartino ha lanciato un progetto sperimentale aumentando i passaggi della polizia municipale in centro storico e nelle zone più critiche della città. Dallo scorso 21 luglio, in aggiunta al servizio di routine, è stata attivata una pattuglia della Municipale in auto per il presidio fisso di piazza Duomo dal lunedì al sabato con due turni in orario mattutino e pomeridiano. Un’ulteriore pattuglia viene utilizzata per il controllo a piedi del corso e delle altre piazze dell’area pedonale, con orari analoghi.

E’ stato poi rafforzato il servizio di pattugliamento in centro il venerdì e il sabato nella fascia oraria tra le 19.30 e le 1.30 con l’aggiunta di una pattuglia di controllo nelle strade della movida, che affianca le due già presenti. Insomma, la svolta c’è stata.

Laura Natoli