
La Provincia investe in sicurezza, vigilanza e prevenzione degli episodi di illegalità e bullismo che si possono verificare in...
La Provincia investe in sicurezza, vigilanza e prevenzione degli episodi di illegalità e bullismo che si possono verificare in prossimità dei poli scolastici, soprattutto in corrispondenza dell’orario di entrata ed uscita da scuola. Sul sito istituzionale dell’ente (www.provincia.prato.it) è stato pubblicato l’avviso per cercare soggetti del terzo settore per aderire alla co-progettazione che dovrà definire il piano di interventi per la sorveglianza e la sensibilizzazione alla legalità e all’educazione stradale degli studenti dei poli scolastici di via Galcianese (Istituti Marconi, Cicognini Rodari e Livi Brunelleschi) e di via Reggiana (Istituti Gramsci Keynes, Dagomari e Datini). L’avviso scadrà il 29 agosto e si rivolge alle associazioni delle forze dell’ordine in congedo iscritte nel Runts (Registro unico nazionale del terzo settore) con comprovata esperienza nello svolgimento di servizi per la vigilanza e di sensibilizzazione alla legalità e/o al rispetto del Codice stradale.
"La scuola deve essere una luogo sicuro, di accoglienza e legalità- sottolinea il presidente della Provincia, Simone Calamai -. Un presidio di vigilanza importante durante l’orario di entrata e uscita da scuola ed un punto di riferimento per i ragazzi. La presenza dei volontari rappresenta inoltre un deterrente e un presidio anti-illegalità che può portare a rapide segnalazioni di criticità in atto, dai vandalismi a beni pubblici a questioni legate, ad esempio, ad atti di bullismo. Inoltre, pensiamo che questo progetto non sia utile solo per gli studenti ma che vada a valorizzare le risorse e le competenze di persone con grandi competenze professionali".
Sui poli scolastici di via Galcianese e via di Reggiana ogni giorno gravitano circa 7mila studenti, pari a circa il 55 per cento della popolazione scolastica degli istituti superiori della provincia.