LUCA BONGIANNI
Cronaca

Rifiuti abbandonati, il giro di vite. Raffica di multe con le fototrappole

Pontedera ha dichiarato guerra agli incivili: quasi una sanzione al giorno, la polizia locale in azione

La conferenza stampa a Palazzo Stefanelli

La conferenza stampa a Palazzo Stefanelli

Pontedera, 9 maggio 2025 – Ci sono degli occhi, elettronici, in città pronti a catturare chi abbandona rifiuti in modo irregolare. Di giorno e di notte. E sono già fioccate le prime multe e aperti anche alcuni procedimenti penali. Da tre settimane e mezzo il Comune insieme alla Polizia locale ha iniziato a monitorare alcune delle zone più critiche dove si verificano in misura maggiore abbandoni di rifiuti illeciti e le fototrappole hanno già dato i primi risultati. Sono 16 fin qui, in meno di un mese, le sanzioni amministrative per violazione di regolamento comunale elevate, di cui 3 sono violazioni penali in quanto, in questi casi, è stato accertato che l’abbandono sia stato effettuato da una società o da personale a lavoro o perché i rifiuti abbandonati sono pericolosi o particolarmente inquinanti, come batterie o oli esausti. Un risultato a cui si è arrivati dopo mesi di lavoro ed al quale si intende dare seguito nei prossimi anni.

“Questo percorso era iniziato nella passata legislatura, può sembrare semplice fare una fotografia ed elevare sanzioni ma è stato necessario un lavoro importante per rispettare tutte le norme relative alla privacy – fa il punto l’assessore all’ambiente, Alessandro Puccinelli –. Si tratta di un ambito odioso da trattare. Odioso perché i cittadini, che sono i primi che dovrebbero badare al luogo dove vivono, al proprio ambiente, in alcuni casi mancano di rispetto a sé stessi e a tutta la comunità. C’è un costo per l’ambiente e c’è un costo per i cittadini perché poi gli smaltimenti vanno ad influire sulla Tari e quindi sulle tasche dei cittadini. E si parla di irregolarità accertate su ogni tipo di cittadino, senza distinzioni di nazionalità o altro. Abbiamo iniziato da neppure un mese e l’intenzione è quella di proseguire su questa strada. Presto partirà un servizio simile anche con la stessa Geofor, con un implemento di ulteriore telecamere”.

Ad oggi sono 5 le fototrappole mobili in dotazione alla Polizia locale dell’Unione Valdera, 4 che scattano di giorno e 1 che può catturare immagini anche di notte ed in assenza totale di luce. A dare notizia del lavoro svolto in questi mesi il dirigente della Polizia locale dell’Unione Valdera, Francesco Frutti. “Da un anno abbiamo scelto di seguire la strada digitale già con la reintroduzione delle body-cam mentre stiamo lavorando all’introduzione dei droni – spiega – serve tempo perché la normativa sulla privacy è complessa e dobbiamo stare attenti quando si trattano i dati sensibili delle persone. Finora le fototrappole sono state utilizzate nella zona dell’ospedale, a Gello e Santa Lucia ma contiamo di espanderci presto su tutto il territorio comunale”.

Luca Bongianni