CARLO CASINI
Cronaca

Via Canova, ci risiamo. Spacca vetrina con ascia. Paura al supermercato

Serata choc nel centro commerciale: un uomo si scaglia contro la vetrata dopo aver minacciato i presenti. Una commessa: “Tragedia sfiorata”

L’uomo si è scagliato con un ascia contro la vetrina del negozio

L’uomo si è scagliato con un ascia contro la vetrina del negozio

Firenze, 9 maggio 2025 – Ennesima serata da far west all’Esselunga di via Canova. Stavolta violenta come non mai: metodi intimidatori fatti di colpi d’ascia alle vetrine e minacce da tagliagole. A fare il bello e il brutto tempo sono stati i soliti ’volti noti’: un gruppo di isolottini, la baby gang e una rete non strutturata di adulti stranieri. E a trasformare in campo di battaglia il centro commerciale mercoledì è stato il fuoco incrociato dei primi due gruppi.

A raccontare l’episodio una lavoratrice che mercoledì faceva il turno di chiusura: “Poco prima di sera sono entrati un uomo con le stampelle e un altro individuo, due soggetti che conosciamo bene per reiterati episodi e che da anni bivaccano sotto i portici – spiega la donna ancora sotto choc –. Poi è arrivato un gruppetto di ragazzi, la cosiddetta baby gang: giovani di 16-18 anni che spesso creano problemi all’interno del negozio; entravano e uscivano prendendo la roba senza pagarla. Il sorvegliante era uno, quindi fermava un ladro e gliene passavano dietro tre, e così via. Quando il sorvegliante ha fermato uno dei due individui che erano entrati per prima, questo ha dato in escandescenze, urlava ‘vi ammazzo tutti’. Ha dato in escandescenza. Allorché è stato mandato fuori”.

La situazione, di lì a poco, è degenerata. “Ha cominciato a battere alle porte lato bagno, rientrava quando uscivano i clienti – continua la commessa – . Rimandato fuori, ha fatto il giro ed è riapparso alle vetrate sotto i portici con un’accetta, e ha preso a colpire il vetro con quella minacciandoci. Eravamo terrorizzati. Poi è scappato e si è liberato dell’ascia lanciandola nei giardini dei palazzi davanti, meno male in quel momento non c’era nessuno, poteva essere una tragedia”. La follia dell’uomo ha provocato il danneggiamento della vetrata dell’esercizio commerciale “Esserbella”, dentro la galleria. I carabinieri del nucleo radiomobile di Firenze unitamente a quelli della stazione di Legnaia sono giunti sul posto domo le numerose chiamate dei presenti. I militari hanno cominciato subito la ricerca, dell’uomo, datosi alla fuga, rinvenendo poi l’ascia utilizzata (che è stata sequestrata) dallo stesso all’interno di un vicino condominio. Nessun ferito tra i dipendenti e clienti

Nel frattempo, da dietro, arrivava un altro attacco: “I ragazzini facevano gli scalmanati e rovesciavano le patatine dagli scaffali – continua la donna –. Così un collega gli ha chiesto perché lo facessero, e loro gli hanno detto ‘Ma che c.. vuoi? Fatti i c.. tuoi’, lo minacciavano e circondavano”.

La misura è colma tra i dipendenti: “I colleghi sono andati in supporto e loro puntando il pollice alla gola hanno urlato: ‘Ti ammazzo’. Il sorvegliante è riuscito a mandarli via, ma il 112 ancora non era arrivato. I carabinieri sono giunti dopo 20 minuti a sirene spiegate: chiaro si fossero ormai allontanati. Il problema è che noi dovevamo tornare a casa, per quelle strade nel buio”, aggiunge. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire all’identità degli aggressori. “Dalle 19 la gente ha paura e i negozi sono ogni sera più vuoti – si sfoga infine la donna – e così anche noi ci troviamo con sempre meno persone normali e sempre più delinquenti intorno”.