
Durissima anche la Lega sul bilancio consuntivo della giunta Giglioli: "La crescente difficoltà di spesa delle risorse disponibili segnalata dall’enorme...
Durissima anche la Lega sul bilancio consuntivo della giunta Giglioli: "La crescente difficoltà di spesa delle risorse disponibili segnalata dall’enorme fondo cassa indica tutti i problemi di una amministrazione che da anni non riesce a fare investimenti significativi sul territorio". Una difficoltà amministrativa e politica che ha avuto effetti anche sulle risorse del Pnrr che il Comune è riuscito ad intercettare – prosegue il Carroccio –, che sono state minime se confrontate con quanto ottenuto da altri più piccoli comuni". Parole pronunciate alla luce del risultato di amministrazione che ha raggiunto la cifra di 25 milioni di euro. "Una cifra in progressiva crescita se si pensa che nel 2017 l’avanzo di amministrazione era di 15 milioni, con un incremento annuale medio di 1,5 milioni di euro – spiega la Lega –. La parte dell’avanzo che potrà essere liberamente spesa non raggiunge neppure i tre milioni, che stride con gli altri importi del risultato di amministrazione che vede accantonamenti per rischi e poste vincolate per 20 milioni di euro ed un fondo cassa a fine 2024 di 20.2 milioni di euro, condizione quest’ultima che segnala una preoccupante difficoltà a spendere i soldi disponibili". Infine la Lega mette il dito in un "piaga storica" di San Miniato. "Un altro fatto che lascia perplessi è l’assenza nel bilancio di un qualsivoglia approfondimento di una “partita” milionaria rimasta in sospeso – si legge nella nota –. Ci riferiamo al diritto del Comune di avere la restituzione dei 7.7 milioni di euro a suo tempo versate al Consorzio Etruria a seguito di un arbitrato successivamente annullato dalla Corte di Appello di Roma per causa imputabile al Comune di San Miniato. Si è persa ogni notizia circa l’ azione esecutiva esercitata dal Comune per riavere i soldi".