REDAZIONE FIRENZE

Affitti turistici, parte la ’fase 2’. Arriva la task force del Comune. Controlli a tappeto in tutti i B&B

Del pool faranno parte, oltre alla Municipale, altri uffici di Palazzo Vecchio: una ventina i dipendenti coinvolti. Le verifiche riguarderanno i lavoratori a nero, il versamento di Imu e tassa di soggiorno e l’acquisizione del Cin .

Del pool faranno parte, oltre alla Municipale, altri uffici di Palazzo Vecchio: una ventina i dipendenti coinvolti. Le verifiche riguarderanno i lavoratori a nero, il versamento di Imu e tassa di soggiorno e l’acquisizione del Cin .

Del pool faranno parte, oltre alla Municipale, altri uffici di Palazzo Vecchio: una ventina i dipendenti coinvolti. Le verifiche riguarderanno i lavoratori a nero, il versamento di Imu e tassa di soggiorno e l’acquisizione del Cin .

di Antonio Passanese

Superato lo scoglio del Salone de’ Dugento – con l’approvazione a larghissima maggioranza del Regolamento sugli affitti brevi – l’amministrazione comunale passa alla ’fase 2’ della lotta all’overtourism: quella che riguarda la task force e i conseguenti controlli ad affittacamere e B&B. Del pool, oltre alla Polizia municipale, ne faranno parte i dipendenti di tutte delle direzioni di Palazzo Vecchio che lavoreranno a stretto contatto con forze dell’ordine e Agenzia delle Entrate. L’obiettivo è quello di stanare quegli imprenditori delle locazioni turistiche che non rispettano le norme fissate dalla misura fortemenete voluta dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini.

Per quanto riguarda le sanzioni relative agli articoli 6 (limitazioni relative agli immobili adibiti a locazione turistica breve) e all’articolo 7 (requisiti e standard qualitativi per lo svolgimento dell’attività di locazione turistica breve), le sanzioni andranno da mille a 10mila euro. E le verifiche non riguarderanno solo quelle strutture ricettive aperte da gennaio 2025 ma anche tutte le altre. Un lavoro immane, in cui verranno passate al setaccio le 17mila abitazioni affittate ai turisti (di cui 9mila solo nell’area Unesco). I controlli incrociati spazieranno dai versamenti dell’Imu, da parte dei proprietari delle case vacanze, a quelli dell’imposta di soggiorno, fino alla ’caccia’ di lavoratori in nero, spesso utilizzati per pulizie e check in. Ma anche all’acquisizione dei Codici identificativi (che ogni B&B dovrà apporre all’esterno), l’obbligo di rendere disponibili, in ogni alloggio destinato a locazione turistica breve, istruzioni multilingue per la raccolta differenziata, con sacchetti e dispositivi per il corretto conferimento dei rifiuti, oltre ad un vademecum sul rispetto della quiete, sul mantenimento della pulizia e del decoro di scale, ascensori e androni e più in generale sulle buone norme di comportamento “per una fruizione virtuosa e rispettosa della città”.

"Dopo il via libera al Regolamento ora parte la fase dei controlli e delle verifiche previste dalle norme che abbiamo approvato. Io sono convinto che questo sia un primo passo, consapevole che i risultati si potranno vedere a medio e lungo percorso. Ma è stata una scelta necessaria per la vivibilità nella nostra città. Avevamo messo in conto i ricorsi, soprattutto dopo che anche il governo ha annunciato che porterà la legge regionale sul turismo davanti alla Corte Costituzionale. Noi abbiamo fatto un regolamento che sta nella cornice del testo unico" varato dal Palazzo del Pegaso "e ovviemente ci difenderemo nelle sedi opportune", il commento della prima cittadina.

La task force, sulla quale gli uffici comunali stanno lavorando (per la composizione) già dall’indomani del passaggio in Consiglio del provvedimento, avrà piena efficacia subito dopo che il regolamento entrerà in vigore. Il che significa dalla fine di maggio, e dopo la pubblicazione dell’atto sull’albo pretorio.