
La famosa scalinata che conduce al mare a Monesteroli, un punto di riferimento di tanti turisti in cerca di scorci e panorami caratteristici della Liguria
Lo spot di uno degli angoli più belli e suggestivi non soltanto del territorio spezzino ma di tutta la Liguria nasconde però una grande incompiuta. A Monesteroli il ‘mare più bello d’Italia’ infatti è irraggiungibile a causa della parte conclusiva della scala interrotta da sei anni. A ricordarlo è stato Davide Natale consigliere e segretario ligure regionale del Partito Democratico. L’occasione per ricordare l’intervento non ancora portato a termine è arrivato dopo il Meeting di Comunione e Liberazione che si è tenuto a Rimini.
"La scalinata grande di Monesteroli – spiega Davide Natale – ancora una volta è stata usata come simbolo della bellezza della nostra regione ma ancora nessuno ha fatto nulla per fare diventare quel mare, il più bello d’Italia, un mare accessibile". Al meeting nazionale è stata presentata la foto di una scalinata il cui tratto finale è interdetto al passaggio da diversi anni per invitare i partecipanti a visitare ‘il più bel mare d’Italia’”.
"Una situazione che si trascina da sei anni per colpa dell’amministrazione di centrodestra del Comune della Spezia, che si è completamente disinteressata al destino di quella preziosissima testimonianza di paesaggio antropizzato. Certo in questi anni non sono mancate le conferenze stampa per annunciare mirabolanti interventi, ahimé ancora soltanto nei pensieri nemmeno sulla carta. E dell’amministrazione regionale di centrodestra che non ha fatto nulla per salvaguardarla, salvo utilizzarla come foto promozionale in maniera fuorviante. Anzi, a dire la verità l’ultima volta che ne hanno parlato è stato per proporre Tramonti come collettore fognario degli scarichi delle acque nere di tutti i borghi delle Cinque Terre". Natale dunque torna a rilanciare la necessità di un progetto definitivo per sistemare il sentiero e la frana che mette in pericolo quell’angolo di paradiso e fare del mare più bello d’Italia anche un mare accessibile.
"Oggi in quel tratto – conclude – non si arriva da terra e neppure dal mare tenendo conto dell’interdizione della Capitaneria di Porto a causa della frana in corso. Il prossimo anno speriamo che alla Fiera internazionale del Turismo possa esserci non solo una foto della scalinata ma una con le persone che percorrono quel sentiero e che nuotano in quelle acque cristalline e veramente uniche".
Massimo Merluzzi