MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Furti in casa utilizzando le chiavi rubate

Mentre la banda si era divisa e operava soprattutto nel brindisino uno dei componenti aveva escogitato una tecnica...

Mentre la banda si era divisa e operava soprattutto nel brindisino uno dei componenti aveva escogitato una tecnica...

Mentre la banda si era divisa e operava soprattutto nel brindisino uno dei componenti aveva escogitato una tecnica...

Mentre la banda si era divisa e operava soprattutto nel brindisino uno dei componenti aveva escogitato una tecnica di furto decisamente singolare. Gli investigatori hanno infatti scoperto che Gabriele Taurisano era solito come trasfertista appostarsi nei parcheggi di ospedali, case di cura, ristoranti, cimiteri attendendo le “prede“ ben sapendo che la loro permanenza sarebbe stata sufficiente a mettere in atto il suo piano. Grazie all’utilizzo di un disturbatore di frequenze “jammer“ impediva ai proprietari delle vetture di chiuderle con il telecomando. Quindi attendeva il momento opportuno per entrare e rubare le eventuali chiavi di casa lasciate incustidite sul porta oggetti della vettura oppure nel cruscotto. Attraverso il libretto di circolazione individuava l’indirizzo dei proprietari e di gran volata raggiungeva l’abitazione. In alcuni casi riuscendo anche a riportare indietro le chiavi in modo da non fa sospettare nulla ai derubati che una volta rientrati a casa avrebbero trovato il furto senza scasso. I furti sono stati commessi nelle provincia di Teramo Durante l’esecuzione delle misure cautelari sono state effettuate anche le perquisizioni domiciliari che hanno consentito di sequestrare un orologio Rolex, probabilmente di provenienza furtiva, oggetti da scasso e un disturbatore di frequenze. Inoltre sono stati sequestrati due veicoli “puliti” - dotati di doppio fondo dove poter nascondere la refurtiva. L’uomo girava soprattutto sulla costa Adriatica e per la registrazione nelle struttura alberghiere esibiva un documento falso.

m.m.