
Da martedì sarà amministratore di San Francesco d’Assisi a Terni. Al suo posto come parroco subentrerà don Stefano Pastorino. che è già da tempo impegnato in veste di responsabile dell’oratorio .
"Speravo di poter rimanere ancora nel golfo dei Poeti, ma per noi Salesiani cambiare città e regione è la regola. Questi otto anni in Liguria sono stati un momento di crescita e di gioia profonde, sia sul piano spirituale, sia su quello sociale per le tante iniziative con i giovani e per i poveri". Don Mirko Mochi lascia la parrocchia dei Salesiani alla Spezia. Da martedì 2 settembre sarà amministratore della parrocchia di San Francesco d’Assisi a Terni.
Mochi, livornese di Rosignano, 51 anni, è sacerdote dal 2001. Nel suo impegno di Salesiano dal 1993 ha alternato i momenti dell’insegnamento a Roma e Firenze con quello di missionario nei paesi francofoni dell’Africa subsahariana. "Il momento più bello quest’anno è stato il viaggio in Ciad con i confratelli sacerdoti – racconta – don Manrico Mancini e don Pietro Milazzo nella diocesi di Doba, dove abbiamo visitato una missione in un paese povero dove c’è però grande Fede e voglia di futuro". Durante il suo impegno spezzino don Mirko si è trovato a fare i conti col Covid tra il 2020 e il 2022. "Un momento di paura, inutile nasconderlo – sottolinea - con le funzioni religiose pubbliche sospese, ma le porte della Chiesa di Nostra Signora della Neve sempre aperta con i poveri a bussare alla porta per un aiuto. Qui è emersa la povertà non solo degli emarginati, ma anche di tanti abitanti del nostro quartiere, anziani e a volte soli. Con la straordinaria collaborazione dei cooperatori salesiani, degli altri confratelli sacerdoti e di tanti volontari abbiamo dato un aiuto concreto a tante persone". "Sul piano spirituale e religioso in questi anni, grazie anche al rapporto costante con il vescovo monsignor Luigi Ernesto Palletti che ringrazio, e tutti i confratelli sacerdoti abbiamo realizzato molte iniziative comuni, dalle via crucis cittadine a momenti di preghiera con i giovani, iniziati o terminati con una apericena come si usa oggi. Anzi con l’occasione invito tutti alla messa di sabato 30 alle 18,30 a cui seguirà proprio un momento conviviale collettivo in oratorio".
L’impegno dei Salesiani è da sempre rivolto ai giovani e don Mirko, insieme a don Stefano Pastorino, responsabile dell’oratorio che ne prenderà il posto come parroco, ha cercato di rilanciare tutte le attività sportive dopo i tre anni della pandemia. "La nostra parrocchia e la realtà dell’oratorio – spiega – attrae moltissimi ragazzi ispanici, in particolare dominicani, e questo ha permesso di rilanciare il basket don Bosco. I ragazzi di Santo Domingo hanno una grande passione per la pallacanestro e uno spirito agonistico forte. Sono certo che otterremo risultati sportivi eccellenti". I rapporti di don Mirko con la parrocchia di via Roma non si interromperanno del tutto: "Qui ho creato davvero tanti legami e amicizie e il 27 settembre prossimo parteciperò a Roma al Giubileo della parrocchia in San Pietro".
Fabrizio Dellepiane