
Una veduta esterna dell'ospedale di Gallipoli dove si trovava ricoverato il piccolo Andrea
La Spezia, 22 luglio 2025 – E’ stata dichiarata la morte cerebrale di Andrea, il bambino di 7 anni di La Spezia trovato privo di sensi all’interno di una piscina dell’acquapark di Gallipoli, in Puglia, nel pomeriggio di domenica 20 luglio. La conferma ufficiale è arrivata da parte della Questura di Lecce.
Trascorse le sei ore di osservazione nel reparto di Rianimazione del Sacro Cuore di Gesù dove era stato ricoverato, i sanitari dichiareranno la morte clinica. La famiglia del piccolo è originaria di Depressa, frazione di Tricase, ma da anni residente alla Spezia per motivi di lavoro. Da qualche giorno erano tornati al paese di origine per trascorrere le vacanze. Le condizioni del bambino domenica erano apparse sin da subito gravissime, ma sono peggiorate nelle ultime ore.
Inizialmente si era parlato di possibili danni neurologici, ma la speranza che il piccolo Andrea potesse sopravvivere c’era ancora. Difficile al momento capire cosa sia effettivamente successo, anche perché la struttura nel punto in cui si è consumata la tragedia sarebbe priva di telecamere di videosorveglianza. Resta da chiarire, per esempio, se si sia tuffato in acqua volontariamente o se sia scivolato in modo accidentale e abbia battuto la testa. Il padre lo avrebbe visto galleggiare in acqua privo di sensi ed ha allertato i soccorsi. Gli accertamenti sono in corso e la polizia avrebbe già sentito diverse persone.
Proprio un anno fa, una bimba di 5 anni era deceduta al San Martino di Genova per le conseguenze di un annegamento avvenuto in una piscina di Sesta Godano, nello Spezzino