
Celeste Pin in maglia viola e in un recente scatto. Era rimasto nel calcio, si occupava di settori giovanili
Firenze, 22 luglio 2025 – Un notizia choccante colpisce il mondo del calcio e la Fiorentina in particolare. Nella giornata di martedì 22 luglio poco dopo l’ora di pranzo Celeste Pin, 64 anni, ex difensore della squadra viola, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di via dei Massoni, sulle colline sopra Careggi. Si pensa a un gesto volontario. In casa di Pin sono intervenuti il 118 e la polizia. Ogni tentativo di rianimazione da parte del personale sanitario è stato vano.
Pin si dedicava ancora al calcio ma dei più piccoli, frequentando varie scuole calcio, l’ultima in ordine di tempo il Club Sportivo. Nella vita di tutti giorni Pin si occupava con successo del settore immobiliare. Celeste Pin ha vestito per 200 volte la maglia viola in carriera, che ha chiuso con la maglia del Siena. Pin totalizzò 263 presenze complessive nella massima serie con 3 gol. Pin era nato il 25 aprile 1961 a San Martino di Colle Umberto in provincia di Treviso.

Iniziò la sua carriera nel calcio che conta da Perugia. Con i viola giocò la finale di Coppa Uefa 1989 / 90 persa contro la Juventus. Lasciò il calcio a metà anni Novanta, rimanendo a Firenze e dedicandosi sempre al calcio, ma come dirigente. Negli anni è stato dirigente di vari settori giovanili di squadre fiorentine.
La notizia della morte di Pin si è sparsa rapidamente in città a Firenze e negli ambienti del calcio in tutta Italia. Era molto conosciuto anche per il suo impegno nel calcio di base e per le sue partecipazioni a eventi e trasmissioni locali dedicate alla Fiorentina. Nel 2022 era stato inserito nella Hall of Fame del club gigliato.
Sconvolti i tifosi della squadra viola. Sono migliaia i messaggi sui social network con un ricordo per l’ex difensore. Profondo il cordoglio della Fiorentina, che ha affidato a un messaggio il dolore di tutte le componenti societarie per la tragedia.
"Oltre ad aver indossato i colori viola per lunghi anni come calciatore – dice la Fiorentina nel suo ricordo – Celeste è rimasto sempre un tifoso della Fiorentina e non ha mai fatto mancare la propria vicinanza ed il proprio sostegno in tutte le occasioni sia pubbliche che private ed è per questo che rimarrà, per sempre, nella storia gigliata".