Campi Bisenzio, 22 luglio 2025 – “Dopo la perdita della mamma, 11 anni fa, mai io e mio fratello Francesco Petti avremmo pensato di ritrovarci ancora una volta così”. "Morire in un incidente stradale è un’offesa terribile”. È straziante la lettera pubblicata su Facebook da Federica Petti, vicesindaca del Comune di Campi Bisenzio e figlia di Matteo Petti, agente di polizia in forza alla questura di Firenze morto in un incidente stradale. Incidente avvenuto domenica 20 luglio sulla Sp8, la direttrice Barberinese, in località Pontenuovo. Lo scontro, un frontale, si è verificato tra la moto sulla quale viaggiavano Petti e la compagna e un’auto, una Panda.

“La perdita di un genitore a qualsiasi età – scrive la vicesindaca – è una cosa indescrivibile, lacerante, soprattutto se il genitore è così giovane e con ancora una lunga vita davanti. Oggi come allora, anzi più di allora, però, l'affetto sentito è davvero tanto, una rete che ci stringe e che stringiamo, a cui ci affidiamo, oggi ancora di più".
La vicesindaca ringrazia “la comunità campigiana tutta, nessuno escluso, per il forte sostegno, così come la vicinanza di tanti e tanti amici e colleghi nostri e di babbo. Un sostegno che emoziona e che lenisce un po' questo dolore che oggi è davvero profondo”.
“Matteo Petti era un poliziotto, è un poliziotto – lo ricorda la figlia – con un forte rispetto per la giustizia e per le due ruote, un uomo che onorava il suo mestiere. Un poliziotto buono, di quelli (e ce ne sono tanti) che vigilano su di noi, che si impegnano e sacrificano le loro vite per noi. Spesso ha anteposto il suo lavoro a tutto il resto, ma è con immensa stima e gratitudine che lo ricordiamo, col suo fare un po' brontolone ma col cuore d'oro, serio ma con l'animo da Peter Pan a volte, ma su cui sapevamo di poter fare affidamento".
"Ringraziamo la Questura e la P.S., tutti i colleghi e le colleghe di babbo, ringraziamo la comunità campigiana per l'affetto, l'amministrazione comunale e quelle a noi vicine per il grande rispetto e il sostegno, la fondazione accademia dei Perseveranti per aver scelto di stare con noi in silenzio, tutte le associazioni, i circoli, le realtà di Comune Campi Bisenzio che non ci hanno fatto sentire soli in questi giorni”.
Il funerale di Matteo Petti dovrebbe essere fissato per mercoledì 23 luglio alle 16:30 alla Chiesa di Santo Stefano a Campi Bisenzio. “Ancora però non è certo – scrive la figlia – perché non abbiamo ancora il corpo”.
"Matteo è stato ucciso in un incidente stradale – prosegue la lettera – Per onorarne la memoria, vi chiedo di guidare tutte e tutti in modo responsabile, senza sentirsi superumani. Morire in un incidente stradale è un'offesa terribile, parafrasando Dante, che offende ancora di più chi rimane. Alessandra per fortuna non è in pericolo di vita, ma non potrà salutare il suo compagno perché in ospedale. Questo accade quando si guida sprezzanti del pericolo e soprattutto delle regole stradali. Per questo ringrazio le associazioni che si battono contro i reati stradali, per non lasciarci soli. Ci stringiamo a chi come noi vive questo strazio. Nel nostro cuore, nessuna croce manca”, conclude la vicesindaca.