
Fossi: "Tuffo nel Medioevo". Al Popolo di San Lorenzo. la disfida degli arcieri.
Sono entrati nel vivo, a Signa, gli appuntamenti per il settimo centenario della conquista del Castello di Signa da parte di Castruccio degli Antelminelli, detto anche Castruccio Castracani. L’obiettivo è riportare in luce il periodo storico in cui Signa fu un avamposto lucchese in terra fiorentina. "Non posso che esprimere grande soddisfazione per i tanti eventi che sono andati in scena a Signa, con la prima edizione del Palio straordinario degli Arcieri, la ri-battitura del "Castruccino" a cura della Zecca di Lucca e la cena sotto le stelle in via Santa Maria con circa 200 persone – ha detto il sindaco di Signa, Giampiero Fossi -. Un vero e proprio tuffo nel Medioevo".
Alla presenza del consigliere regionale Fausto Merlotti, della vicesindaca Marinella Fossi e degli assessori Andrea Di Natale e Marcello Quaresima, nel Palagetto di Castello c’è stata la presentazione del Centro studi medievali a cura del Corteo Storico di Signa. A seguire, il sorteggio per il palio degli Arcieri e la ribattitura del "Castruccino", la moneta con il volto dell’imperatore Ottone, affidata alla Zecca di Lucca. Nel programma, la svelatura del Palio disegnato dall’artista Simonetta Fontani e la disfida degli arcieri vinta, con 25 punti, dal Popolo di San Lorenzo.
Li.Cia.