
L’obiettivo dell’accordo a cui ha aderito anche il Comune di Scandicci è valorizzare il territorio partendo dall’acqua (FotoGermogli)
Valorizzare un territorio partendo dall’acqua, dal fiume che lo caratterizza e che può diventare volano di sviluppo. C’è anche il Comune di Scandicci nell’accordo per realizzare uno studio di fattibilità finalizzato alla redazione del ’Piano progetto di paesaggio Valli di Pesa e Virginio’. L’iniziativa coinvolge la Regione e i Comuni di Montelupo, Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Greve in Chianti, Lastra a Signa, Montespertoli, Radda in Chianti, San Casciano e Scandicci. Collaboreranno l’Autorità di bacino e il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno. L’obiettivo è valorizzare il territorio collinare, partendo dagli itinerari che possono essere realizzati ed evidenziati lungo i corsi d’acqua. La Pesa è da sempre linea di confine tra province: un mosaico complesso che, grazie al progetto di paesaggio, svilupperà una pianificazione integrata, per valorizzare specifiche peculiarità paesaggistiche e dell’ecosistema. Per lo sviluppo del progetto di paesaggio la Regione ha previsto lo stanziamento di un contributo straordinario di 50mila euro. Strategici anche l’uso rispettoso del fiume come bene comune e spazio della collettività, la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, la multifunzionalità dell’agricoltura come carattere identitario.
Il cuore del patrimonio culturale del Comune di Scandicci nella valle della Pesa è il Mulinaccio a San Vincenzo a Torri. Un manufatto di grande interesse storico ma che, trovandosi in una proprietà privata, nel tempo è stato abbandonato al degrado. Da anni ormai si parla di restaurarlo con un progetto capace di coinvolgere istituzioni e privati ma per il momento resta ancora un sogno nel cassetto.