
I progetti di paesaggio nascono da una visione di salvaguardia e valorizzazione del paesaggio che va oltre il vincolo
Si parla di "Progetto di paesaggio" e potrà a confluire nel varo di un parco fluviale lungo il corso della Pesa: il fiume nasce dal monte San Michele, nel Chianti, e termina in Arno all’Ambrogiana di Montelupo dopo un percorso di una sessantina di chilometri. E’ uno spaccato di Chianti, costellato di colli impareggiabili, borghi, castelli, pievi… Tutto quanto fa ‘Chiantishire’ insomma. Nella parte iniziale, l’alta valle riguarda i comuni di Radda e Castellina. Ieri mattina al Castello di Albola, nel territorio montano di Radda e a due passi dalle sorgenti del fiume, è stato siglato l’ "Accordo per la realizzazione dello studio di fattibilità finalizzato alla redazione del piano progetto di paesaggio Valli di Pesa e Virginio". L’accordo discende direttamente dal Contratto di Fiume Pesa, coordinato da Lorenzo Nesi. La redazione del progetto coinvolge la Regione Toscana ed i comuni rivieraschi. Collaboreranno inoltre l’Autorità di distretto dell’Appennino settentrionale e il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, presieduto da Paolo Masetti. "I Progetti di paesaggio – ha spiegato l’assessore regionale Stefano Baccelli - nascono da una visione di salvaguardia e valorizzazione del paesaggio che va oltre il vincolo, in favore di una tutela attiva". La Regione contribuisce con 50mila euro. Le impressioni dai comuni senesi. Per Castellina, il sindaco Giuseppe Stiaccini: "La Pesa rappresenta un antico confine con la sua valle molto articolata e oggi punto di incontro di quattro diversi ambiti paesaggistici della pianificazione regionale. Il progetto proverà a ricucire questa trama usando il solido filo delle strategie del Contratto di Fiume". Per Radda, il sindaco Pierpaolo Mugnaini: "L’idea di arrivare ad una pianificazione integrata può dare centralità alla Pesa e contribuire allo sviluppo dei nostri territori che abitano le sue sponde".
Andrea Ciappi