
La paletta rossa anti-tafani utilizzata dal veterinario Gialletti durante le visite per facilitare anche il lavoro dei colleghi e tenere tranquilli i cavalli
di Laura Valdesi
SIENA
La lista dei cavalli promossi, alcuni direttamente alla Tratta e altri invece alle prove all’alba, arriverà solo domenica, all’ora di pranzo. Dopo la riunione dei capitani in Comune alle 12.30, ultima occasione che avranno per segnalare eventuali nomi su cui nutrono perplessità. Ma, visto il braccio di ferro che è in corso sul lotto – alto con le punte Anda, Benitos e Diodoro secondo alcune Contrade, più equilibrato dove magari il nome top diventa Zenis secondo altre – è assai probabile che decidano di non dare suggerimenti di esclusione alla commissione veterinaria. Che, guidata dal colonnello Carlo Alberto Minniti, ha concluso ieri sera le visite facendo un primo bilancio.
Minniti, Zio Frac non è stato iscritto alle visite dopo luglio, i proprietari di Ares Elce avevano già annunciato che non era idoneo.
"Ares presenta una zoppia sull’arto posteriore destro ed un’evidente ipotrofia della massa muscolare della coscia: non è proprio in condizione ad oggi di affrontare un impegno sportivo-agonistico. Per Zio Frac nulla di grave, era uscito con una ferita dall’ultima Carriera. Non ha niente dal punto di vista funzionale. E’ stato tenuto in clinica più per praticità che per altro, dovendo essere sottoposto a medicazioni più volte durante il giorno".
Gli altri cavalli che hanno corso a luglio come li avete trovati?
"Nel complesso, dal punto di vista clinico molti cavalli ben preparati, qualcuno un po’ meno bene. Analizzeremo anche le indagini diagnostiche, soprattutto le radiografie, poi tireremo le somme. Nell’insieme un riscontro positivo".
E il vittorioso Diodoro come sta? Tittia ha detto che è come se non avesse corso.
"Sta bene, è uno dei cavalli in forma".
Avete intenzione di mandare, come a luglio, alle prove di notte diversi cavalli che hanno corso il Palio chiedendo loro serio impegno?
"Ancora non abbiamo un quadro definitivo, lo faremo domani (oggi, ndr) quando analizzeremo le singole schede. Sicuramente poterli rivedere di più consente una maggiore accuratezza da parte nostra per avere un lotto di cavalli efficienti ed efficaci".
Il sindaco ha annunciato che sarà replicato il controllo post batterie per le prove all’alba della prima giornata.
"Uno strumento piuttosto valido. I cavalli su cui nutriamo qualche piccolo dubbio o incertezza ritengo utile poterli rivedere. A luglio erano una quindicina. Orientativamente potremmo essere su questa cifra anche adesso".
Quanto alle modalità, state pensando a fare 2-3 batterie, interrompere e chiamare i cavalli individuati per evitare che restino troppo a lungo in Piazza del Mercato?
"Ora, questo nello specifico non è stato definito. E’ un’opzione, vediamo se c’è il tempo restando nei limiti previsti dall’ordinanza di sgombero della Piazza. L’importante è che i cavalli restino nell’entrone a nostra disposizione, come avviene alla Tratta. Non credo che sia una grossa tragedia".
Ungaros, Grandine ha detto che quello di luglio era un problema risolvibile e risolto.
"Dobbiamo vedere le indagini radiografiche svolte, tirando poi la linea".
Si è rivisto Benitos, vittorioso un anno fa nella Lupa, che si era infortunato nel paddock saltando luglio.
"Non è in perfettissime condizioni. Intendo dire non un fiore ma è un cavallo che dice sempre la sua e può fare benissimo parte del lotto dei cavalli che correranno".
L’infortunio è recuperato?
"Sì, sembra di sì. A livello clinico non ha manifestato alcun problema".