GAIA PARRINI
Cronaca

Aggressione in Passeggiata. “Si fermi la violenza prima che sia troppo tardi”

Le associazioni di categoria commentano i gravi fatti avvenuti di notte in Passeggiata. La preoccupazione è che la banda in futuro possa prendere di mira anche i turisti

Piero Bertolani, presidente di Confcommercio

Piero Bertolani, presidente di Confcommercio

Viareggio, 8 agosto 2025 – Un grido d’allarme e una richiesta di aiuto. Una domanda di maggiori controlli e presenze per la tutela di cittadini, turisti, commercianti e lavoratori.

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presidente confesercenti viareggio

È quello che già tempo fa, ancor prima degli ultimi avvenimenti che hanno visto giovani armati, tra le strade e le piazze centrali della città, avviare spedizioni punitive, avevano chiesto i commercianti della zona, dalla passeggiata al mercato fisso, per la paura e il rischio che, nonostante l’aumento di presenze di forze dell’ordine sul territorio, continua, insieme a una sfiducia dilagante, a essere presente e persistente.

“Erano mesi che dicevamo di lavorare sulla sicurezza e non ci hanno ascoltato – commenta Alessandro Fontana, presidente del Centro commerciale naturale della Passeggiata - I problemi sono svariati, ma ora diventano ancora più grossi. Abbiamo visto che polizia e carabinieri sono più presenti ma la municipale durante il giorno non c’è e non vengono fatti i minimi controlli che tengano la passeggiata più sicura e attenta alle varie problematiche”.

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Problematiche che giovanili che, se da una parte sembrano sempre esistite, dall’altra sembrano aver raggiunto un punto di non ritorno, con la paura che questi scontri, forse conseguenza di una sfiducia generale, possano divenire soltanto l’inizio di una guerra dal basso.

“Anche quando ero ragazzo c’erano bande di ragazzi che utilizzavano qualsiasi pretesto per venire alle mani – racconta Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio Versilia –. Ma qui è diverso: c’è il rischio di mandare un cane da guardia, come i ragazzi, contro un leopardo. Spero che la polizia metta fine a questa cosa perché è un pericolo per tutta la città”.

“È una questione di giustizia privata, e un fenomeno da fermare sul nascere, prima che ci siano più morti che feriti - aggiunge Francesco Giannerini, presidente di Confesercenti Viareggio - L’impegno delle forze dell’ordine c’è sempre stato, con maggiori pattuglie per le strade che possono fare da deterrente per furti e altri generi di reato, ma ora questi fenomeni di auto difesa peggiorano chiaramente la situazione, del nostro settore come di tutti quelli economici, perché potrebbero prendere di mira anche persone in vacanza”.

“Già anni fa avevamo chiesto interventi di monitoraggio, denunciando la situazione di degrado e di sicurezza – conclude Federica Sonnoli, neo presidente del Centro Commerciale naturale del mercato, associazione nata, appunto, per riqualificare, riunendo le associazioni di categoria in dialogo con amministrazione e istituzioni, una zona da diverso tempo preda di micro criminalità e abbandono sociale –. Negli anni c’è stato un calo di afflusso di persone, non solo di turismo ma anche di viareggini che evitano di venire in queste zone, proprio per un contesto poco vivo e vivace, in cui i problemi si manifestano in maniera maggiore.

Così, scatta il lecito nell’illecito, con una sfiducia nelle autorità da parte della cittadinanza che è difficile che denunci, e credo che la responsibilità sia di molti, ma sono anche convinta che ci sia la possibilità di ripartire, anche da parte delle istituzioni e della politica, facendo riacquistare quella fiducia. Bisogna lavorare tanto e mettere insieme forze, di qualsiasi settore, e aiutarci, non con la giustizia “fai da te“, ma ascoltandosi, collaborando e confrontandosi”.