DIEGO MANCUSO
Cronaca

Impianti fotovoltaici vicini all’A1. Il "no" dei sindaci della Valdichiana

Documento dell’Unione dei Comuni per chiedere tutele per il paesaggio: "Preoccupati per la liberalizzazione". Zacchei: "Così si compromette la sostenibilità ambientale". Angiolini: "Decisione paradossale".

Nella foto d’archivio l’installazione di pannelli fotovoltaici, i sindaci della Valdichiana protestano per la norma sui nuovi impianti vicini alle autostrade

Nella foto d’archivio l’installazione di pannelli fotovoltaici, i sindaci della Valdichiana protestano per la norma sui nuovi impianti vicini alle autostrade

Andò a finire sulle pagine di cronaca nazionale; e anche i telegiornali rilanciarono la notizia di Francesco Colajanni, sindaco del piccolo comune di Montepulciano, che trascinava in tribunale il ‘colosso’ Ferrovie dello Stato, contro il terrapieno della ‘direttissima’ che, tagliando in due la Val di Chiana, ne minava l’equilibrio ambientale.

Eravamo alla metà degli anni ’80, sono trascorsi quattro decenni, ma il rapporto tra grandi infrastrutture e territori di maggior pregio che le ospitano continua ad essere delicato, anche nella stessa Val di Chiana, pur fortemente evoluta rispetto a quei tempi. Di una nuova levata di scudi sono ora protagonisti i sindaci dei dieci Comuni dell’area che danno vita all’Unione e che "esprimono preoccupazione – si legge in un comunicato – per gli effetti delle norme in materia di installazione di impianti fotovoltaici a terra, introdotte dal cosiddetto ‘Decreto Lollobrigida’, Dl 63/2024, che, di fatto, liberalizzano l’installazione di tali impianti nelle aree agricole situate entro trecento metri dalla rete autostradale".

Come è noto, la A1 attraversa per lunghi tratti i territori di Chiusi, Montepulciano, Torrita di Siena e Sinalunga che si troverebbero costretti ad accogliere appezzamenti, ben visibili, di impianti fotovoltaici che potrebbero "compromettere – afferma Edo Zacchei, presidente dell’Unione e sindaco di Sinalunga, riecheggiando gli argomenti di Colajanni – l’equilibrio tra sostenibilità ambientale e tutela del paesaggio". Sebbene non distanti dall’Autosole, le aree agricole ritenute idonee dalla norma sono al momento oggetto di tutela, in quanto componenti che caratterizzano il paesaggio.

"È paradossale - aggiunge Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano, capofila dell’ambito turistico Valdichiana Senese - che, proprio mentre il sistema locale lavora per promuovere il turismo sostenibile, si adottino norme che rischiano di azzerare ogni possibilità di incidere sulla trasformazione del territorio". L’approccio normativo "centralistico e standardizzato" - come lo definisce Angiolini - riduce le possibilità per i Comuni di avere voce in capitolo, mentre la Regione Toscana sta elaborando una non facile proposta di legge che aumenterebbe la responsabilità delle amministrazioni locali, tutelando però i territori di alto valore paesaggistico. "Serve dunque un confronto istituzionale serio, in cui anche le istanze dei territori abbiano voce e dignità", come lo invoca Zacchei.

Diego Mancuso