DIEGO MANCUSO
Cronaca

"Rinnovabili, nessun sindaco è venuto all’incontro"

Nota polemica delle associazioni ambientaliste: "Pensavamo che il confronto sarebbe dovuto convergere, non si sono presentati"

Prima la lettera ‘ufficiale’ del ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, in contemporanea con la reazione di Francesco Michelotti, parlamentare di FdI; poi la nota dell’associazioni ambientaliste della Val di Chiana senese (Circolo Legambiente Terra e Pace Aps, Valdichiana 20.30, Il Bersaglio, Associazione ARIA, Comitato No Polo Logistico di Bettolle). Continua ad essere animato il dibattito intorno al comunicato con cui i dieci sindaci dell’area hanno espresso preoccupazione per le norme, definite ‘nuove’, che liberalizzerebbero l’installazione di impianti fotovoltaici a terra nelle aree agricole situate entro 300 metri dalla rete autostradale. Gli ambientalisti sono ‘interdetti’ di fronte alle ultime dichiarazioni dei primi cittadini, soprattutto avendo inviato alle amministrazioni una serie di inviti e sollecitazioni sul tema rimasti, a quanto pare, inascoltati. "Appena uscita la proposta di legge regionale sulle rinnovabili – si legge nella nota –, abbiamo organizzato un incontro tecnico invitando i aindaci della Valdichiana ad un confronto che avrebbe dovuto convergere sulle stesse conclusioni che sembrano aver redatto nel comunicato. Nessun amministratore si è degnato di partecipare". "Già in passato avevamo chiesto di inserire nella pianificazione territoriale quella relativa alla produzione energetica da fonti rinnovabili. Tutto questo non ha prodotto un minimo riscontro". E in conclusione, gli ambientalisti, dopo aver espresso la propria posizione ‘tecnica’, passano alla critica di natura più politica, ipotizzando che la possibile installazione di pannelli solari lungo l’autostrada preoccupi i Sindaci non tanto per la tutela del paesaggio e del turismo sostenibile bensì perché queste escluderebbe la possibilità di realizzare "enormi aree produttive previste come modello strategico del piano strutturale".

Diego Mancuso