Pietro Mecarozzi
Cronaca

Ferita dal ramo caduto, le sarà amputato un dito: pronta la richiesta danni. “È difficile accettarlo”

La 28enne colpita in piazza Acciaiuoli verrà sottoposta all’operazione chirurgica. Il suo racconto: «Voglio solo che cose simili non succedano più a nessun altro»

La 28enne colpita da un rampo in piazza Acciaiuoli a Firenze verrà sottoposta a un'operazione chirurgica

La 28enne colpita da un rampo in piazza Acciaiuoli a Firenze verrà sottoposta a un'operazione chirurgica

Firenze, 23 agosto 2025 – «Stavo solo camminando. Una passeggiata come tante, sul marciapiede, nel tardo pomeriggio. Poi un colpo improvviso, un dolore fortissimo, la corsa in ospedale». Ancora non riesce a crederci la 28enne colpita a un piede da un grosso ramo che all’improvviso si è staccato da un albero, giovedì pomeriggio in piazza Niccolò Acciaoli, in zona Galluzzo.

«La notizia più dura – continua – è che con ogni probabilità mi dovranno amputare l’alluce sinistro. È difficile accettarlo. Ho solo 28 anni e faccio fatica anche solo a pensare alle conseguenze che questo potrà avere sulla mia vita. Ma cercherò di affrontare tutto con forza. Voglio solo che cose simili non succedano mai più a nessun altro».

La giovane è stata soccorsa da personale del 118, e poi trasportata a Careggi per i primi accertamenti, che hanno subito evidenziato un grave trauma al piede sinistro. Poi la decisione dei medici di sottoporla all’intervento chirurgico: più di 40 i giorni di prognosi. L’area invece è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco, che hanno avviato le prime verifiche per stabilire le cause dell’incidente. Tra le ipotesi, quella che la pianta fosse rimasta danneggiata dalle raffiche di vento degli ultimi giorni.

«Abbiamo già avviato le opportune azioni legali per l’accertamento delle responsabilità e capire se l’evento poteva essere evitato con una corretta e tempestiva manutenzione del verde pubblico», spiega l’avvocato della ragazzo, Lorenzo Pellegrini. «Desideriamo dare atto, con senso di umanità e correttezza, della disponibilità e dell’interessamento costante mostrato dall’assessore competente del Comune di Firenze – aggiunge –, che ha seguito con attenzione e rispetto ogni fase successiva all’accaduto. Adesso però è il momento dell’accertamento della verità e della giustizia».

Il ramo caduto, spiega una nota di Palazzo Vecchio, si è staccato dalla cima una pianta del diametro di 24 cm, controllata l’ultima volta il 2 febbraio 2024, inserita nella classe B di rischio (basso) senza prescrizione di potature da eseguire. Il prossimo controllo previsto dai professionisti agronomi incaricati era programmato per il 21 marzo 2027. Nel parco, stando a quanto raccontato, al momento dell’incidente le condizioni meteorologiche erano buone e la piazza era gremita di persone e testimoni. Poteva andare molto peggio, questo è certo. E la ragazza si è salvata anche grazie a un riflesso ’felino’.

«Quando ci hanno chiamati non potevamo crederci – raccontano in genitori della ragazza –. La paura è stata tanta, la preoccupazione ancor di più. Perché non è solo un infortunio: è qualcosa che può condizionare per sempre la sua autonomia».

Oltre alla richiesta di un risarcimenti danni, l’avvocato Pellegrini ha chiesto al Comune di Firenze il rilascio di atti e documenti relativi alla manutenzione, potatura o controllo dell’albero coinvolto e di quelli a esso prossimi nella piazza, negli ultimi 5 anni. E anche eventuali segnalazioni, reclami o comunicazioni pervenute al Comune in merito allo stato dell’albero o della zona.

Da Palazzo Vecchio intanto fanno sapere che l’assessore al Welfare, Nicola Paulesu, sta seguendo l’evolversi della situazione, e che è stato fornito supporto alla famiglia.