GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Chiusi parchi e giardini pubblici. Verifiche sulla stabilità degli alberi

Ordinanza del Comune: lo stop fino a domenica, viste anche le previsioni meteo del weekend

Ordinanza del Comune: lo stop fino a domenica, viste anche le previsioni meteo del weekend

Ordinanza del Comune: lo stop fino a domenica, viste anche le previsioni meteo del weekend

PRATO

Dopo i forti temporali di mercoledì sera e viste le previsioni meteo per il fine settimana ieri pomeriggio il Comune in via precauzionale ha stabilito con un’ordinanza la chiusura di tutte le aree verdi aperte al pubblico fino alla mezzanotte di domenica. La chiusura servirà anche ad effettuare le necessarie verifiche della stabilità delle piante ad alto fusto per salvaguardare la pubblica incolumità. Ieri è stato anche il giorno della conta dei danni. Anche se il violento temporale di mercoledì è durato meno di un’ora, la scia che ha lasciato è ancora visibile in più zone della città. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco la scorsa notte, in primis per rami ed alberi caduti: ancora ieri pomeriggio si potevano vedere i mezzi di Alia in azione per ripulire le strade dai rami. I disagi maggiori si è sono verificati in via Firenze, con i rami di alcuni alberi caduti nei pressi della rotonda con viale della Repubblica che mercoledì hanno momentaneamente ristretto il transito ad una sola carreggiata (creando una lunga coda, originata dagli spettatori di Prato – Grassina in uscita dal Lungobisenzio). Anche San Giusto si è verificato il crollo dei rami di alcuni platani in via Pontalto, come segnalato dalla cordinatrice comunale di Forza Italia Silvia Guarducci. "Una situazione di pericolo che abbiamo più volte provveduto a segnalare al Comune – hanno detto due residenti, Ilaria Meoni e Stefano Nunzio –. Adesso siamo in pieno agosto, ma si tratta di una via che porta al Macrolotto e che in condizioni normali è particolarmente frequentata soprattutto da furgoni". Ai lati della carreggiata sono ancora visibili foglie e rami accatastati e delimitati con nastro adesivo, dopo le operazioni dei vigili del fuoco. "I pompieri sono intervenuti anche nelle primissime ore del mattino, intorno alle 2, mettendo in sicurezza quei rami ormai compromessi – hanno aggiunto i cittadini –, ma non siamo tranquilli, anche perché dall’altra parte del muro c’è una scuola. nessuno chiede al Comune l’abbattimento dei platani, ma di effettuare le manutenzioni necessarie". Situazione analoga nella vicina piazza Gelli, con le operazioni di pulizia che hanno richiesto varie ore.

Altri rami caduti, in misura minore, sono stati segnalati anche in viale Montegrappa, via Mediterraneo a Galciana, via Visiana, nella zona di Vergaio e in via Pistoia, dove anche un cavo elettrico è rimasto coinvolto dal crollo di un albero (causando un blackout nella zona). Alla base di tutto l’eccezionale intensità delle precipitazioni e della forza del vento, per due fattori che hanno inciso maggiormente sugli alberi più vecchi o malati. Problemi che sono comunque stati risolti. Danni anche ad alcune case. In via Filippo Mazzei, le raffiche di vento hanno provocato il crollo di un comignolo e in via di Viaccia, a Narnali, hanno danneggiato il tetto di alcune abitazioni. Infine, resta il problema della pulizia delle caditoie e dei tombini, con l’ulteriore carico di foglie e aghi di pino portato dal temporale di mercoledì.

F.G.