
Artificieri in azione nella zona di San Vincenzo a Torri: non è la prima volta che viene ritrovato un ordigno bellico a Scandicci (foto archivio Germogli)
Un colpo d’artiglieria inesploso, risalente alla seconda guerra mondiale è stato ritrovato nei boschi di Scandicci, nel pieno della zona collinare a ridosso di San Michele a Torri. Si tratta con tutta probabilità di un 25 pounder di fabbricazione britannica sparato durante la seconda guerra mondiale durante l’offensiva per liberare la città.
La segnalazione è arrivata ai carabinieri della compagnia di Scandicci, che hanno provveduto a transennare l’area in attesa degli artificieri dell’esercito. I militari lo prenderanno in carico e provvederanno a farlo brillare in una zona vicina con le caratteristiche di sicurezza per tali operazioni.
Nei giorni scorsi un altro ordigno di questo tipo è stato ritrovato e segnalato ai carabinieri nel territorio del vicino comune di San Casciano. Le campagne a cavallo tra la provinciale che corre lungo la Val di Pesa e Scandicci sono spesso teatro di questi ritrovamenti. Le truppe neozelandesi, alle quali fu affidato il settore tra Scandicci e Lastra a Signa, fecero precedere la loro offensiva per ripulire le campagne dai tedeschi che si erano ben trincerati, da un pesante bombardamento d’artiglieria. I cannoni piazzati sul fondovalle, bersagliarono a lungo le postazioni tra via delle Croci, San Michele a Torri, la Leona, Casignano. Non è infrequente che gli agricoltori ritrovino nei campi reperti risalenti ai tempi della guerra, alcuni ancora in grado di nuocere come questo proiettile. Tempo addietro a San Michele, trovarono un colpo di cannone sparato da un carro armato, inesploso e conficcato nel muretto a secco di una colonica.