REDAZIONE MASSA CARRARA

Sos dalle lavoratrici della Rsa. “Stanze caldissime e cibo scarso”

Aulla, la denuncia di Menconi (Cgil): “Sanatrix, situazione inaccettabile”. Valettini: “Saranno disposte ispezioni”

Un anziano in Rsa (foto di repertorio)

Un anziano in Rsa (foto di repertorio)

Aulla (Massa-Carrara), 22 agosto 2025 – Le lavoratrici della Sanatrix chiedono aiuto. L’interno della residenza per anziani che si trova ad Aulla è caldissima e nessuno interviene. Nonostante le numerose segnalazioni effettuate a tutti gli enti preposti, come segnala la Cgil, le lavoratrici continuano a confermare temperature elevate all’interno delle camere.

Gli anziani allettati – si legge in un documento firmato da Alessio Menconi, segretario generale Fp Cgil Massa Carrara – sono costretti a subire per ore i raggi solari diretti poiché, fissando le tubazioni alle finestre per utilizzare climatizzatori portatili, le tapparelle non possono essere chiuse. E’ inaccettabile. Chi dirige la Sanatrix è a conoscenza di queste situazioni e dovrebbe intervenire, e se non lo fa è giunto il momento che le istituzioni intervengano duramente per porre fine ai disagi. Per fortuna in questi giorni le temperature sono calate, ma potrebbero a breve risalire e comunque la prossima estate risaliranno”. Menconi ha inviato la lettera ad Asl, Società della salute, Comune di Aulla.

“Avevamo segnalato anche il carico di lavoro eccessivo per le operatrici - si legge ancora - e le difficoltà legate al coordinamento svolto da persone non formate per il ruolo: ancora adesso le operatrici sanitarie devono lasciare i pazienti nel momento in cui stanno facendo l’igiene per rispondere al telefono perché secondo la direzione devono farlo loro, spesso mancano pannoloni e lenzuola tra le forniture. Tutte queste cose sono risapute anche dalla dirigenza, più volte si è parlato delle problematiche legate al mancato rispetto del menu’ concordato con la Asl per carenza di generi alimentari. L’ultima disposizione è una riorganizzazione della cucina, con riduzione dell’ orario lavorativo mai discussa con i sindacati, che andrà certamente a peggiorare il servizio. In questi giorni una delle tre cuoche si è dimessa e l’altra è in procinto di dimettersi, come pensano di sfamare gli anziani? La struttura ha 60 posti letto di cui occupati solamente 49. Se non cambieranno le cose siamo fortemente preoccupati per la tenuta dei posti di lavoro. Come organizzazione sindacale continueremo a svolgere il nostro ruolo di difesa dei diritti delle lavoratrici, ma anche di denuncia di situazioni che negano diritti di cure adeguate per cittadine e cittadini anziani”.

Il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, ha intenzione di intervenire. “Verranno disposte le ispezioni che accertino lo stato in cui si trovano i pazienti e in cui operino gli operatori – commenta – Se ci saranno violazioni, ci saranno i provvedimenti conseguenti”.