
Il governatore Laini svela che il 18 settembre si presenta il Numero Unico. Il 19 il ricevimento delle autorità e il 20 la cena nel piano delle Fonti .
di Laura Valdesi
SIENA
Manca meno di un mese all’inizio dei festeggiamenti nell’Oca per la vittoria del Palio di Provenzano. Le commissioni stanno lavorando come forsennate al numero unico, al ricevimento delle autorità e alla grande cena per celebrare il 69esimo successo di Fontebranda grazie a Tittia e Diodoro. Chi vince a luglio ha più tempo per preparare scenografie e librone della vittoria ma i giorni, alla fine non bastano mai.
Governatore Claudio Laini, le date comunque sono già state fissate, almeno quelle degli appuntamenti cardine.
"Certo. Giovedì 18 settembre s’inizia con la presentazione del Numero unico di cui non posso però svelare niente. Il 19 sarà il momento del ricevimento delle autorità con la consegna delle monete e l’accoglienza di Consorelle e sindaco. Poi il 20 cena della vittoria".
Dove si svolgerà?
"Sempre nel piano delle Fonti e nell’area antistante dei Macelli, un palcoscenico che di per sè si presta tantissimo. In merito all’allestimento posso solo dire che ci saranno ambientazioni che richiamano civiltà e religioni pagane. La divinità di Fontebranda che si perpetua nei secoli, il filo conduttore".
Il 21 settembre?
"Ci teniamo questo giorno come possibile via di fuga in caso di maltempo. Altrimenti è prevista una messa di ringraziamento, stiamo pensando di allestire l’altare alle Fonti. Poi da lunedì 22 a venerdì 26 i cenini a tema, mentre il gran finale sarà il 27. Nessuna festa nel rione per l’Oca, lasceremo libertà di vestirsi per chi lo desidera mentre chi non vuole può venire con abiti normali".
Il tema del gran finale?
"Deve ancora uscire la comunicazione ufficiale ma sarà ’Semper Oca’. Come se la Contrada fosse una divinità che, tra le varie civiltà del passato, dai Maya agli egizi, dai greci ai romani, resta invece nei secoli. In continuità".