
L’assessora Sparavigna
FIRENZEAumentano le truffe digitali e questo problema riguarda anche la città di Firenze. Che, attraverso l’assessorato all’innovazione guidato da Laura Sparavigna, corre ai ripari: è stato infatti realizzato un vademecum sulla cybersicurezza, pensato per essere facilmente comprensibile da tutti, inclusi gli utenti più inesperti. Oggi incorrere nelle truffe informatiche è semplice: negli ultimi tre anni oltre mezzo miliardo di euro è stato sottratto agli italiani dai ‘ladri digitali’, con un aumento del 30% solo negli ultimi 12 mesi. Sono dieci le ‘pillole informative’ del vademecum: proteggere sempre le proprie credenziali (password e codici), usare password ‘robuste’ e diverse per ogni servizio, attivare l’autenticazione a più fattori, mantenere aggiornati i propri dispositivi (smartphone, computer, tablet, smart tv), fare attenzione a posta e messaggi sospetti, installare e mantenere attivo un antivirus affidabile, usare connessioni Internet conosciute e sicure, proteggere sempre i propri dati personali o importanti, controllare regolarmente i propri account sensibili e scegliere una tecnologia conosciuta e affidabile."Il Comune di Firenze vuole essere in prima linea nella protezione dei dati personali dei propri cittadini - ha dichiarato l’assessora all’innovazione Laura Sparavigna - a garanzia di sicurezza nella dimensione virtuale, ormai parte del proprio quotidiano come gli spazi fisici come la casa, il luogo di lavoro o il giardino sotto casa. Soprattutto in questo periodo estivo, dobbiamo averne cura e adottare comportamenti di maggiore prudenza. Come amministrazione, abbiamo scelto di orientare l’uso dell’intelligenza artificiale affinché i suoi effetti sociali, economici e culturali siano positivi per tutta la comunità. Garantire una rete sicura, prevenire gli abusi digitali e promuovere la consapevolezza online sono strumenti essenziali per guidare la trasformazione digitale. La cybersicurezza è parte integrante di questo impegno: vogliamo che i cittadini siano protetti, informati e in grado di utilizzare le tecnologie in modo sicuro"." È chiaro - ha aggiunto l’assessore - che il crimine informatico sta diventando un fenomeno pervasivo, capace di generare danni economici enormi. Per questo il Comune di Firenze vuole partecipare allo sforzo di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, che devono essere messi nelle condizioni di riconoscere e difendersi da queste minacce".Niccolò Gramigni