FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Torregalli, nuovo pronto soccorso. Due anni di lavori: ecco come sarà

Maxi spazi su quattro livelli: in autunno la gara, l’inizio dell’opera è previsto dopo l’inverno 2026 .

L’ospedale Torregalli si prepara ai lavori per il nuovo pronto soccorso

L’ospedale Torregalli si prepara ai lavori per il nuovo pronto soccorso

Bando di gara in autunno, inizio lavori finito l’inverno 2026. Due anni per la consegna. Sono i tempi per il nuovo pronto soccorso di Torregalli. La scansione temporale è emersa durante la seduta congiunta delle Commissioni consiliari di Firenze che si occupano di sanità (presieduta da Edoardo Amato) e infrastrutture (guidata da Renzo Pampaloni) sull’avanzamento dell’iter che porterà a nuovi spazi per la medicina d’urgenza al Nuovo San Giovanni di Dio. Erano presenti anche il direttore del pronto soccorso, dottor Gianfranco Giannasi e l’architetto Francesco Napolitano, Direttore Dipartimento Area Tecnica. Il nuovo spazio, su una superficie di 12.500 metri quadrati, sarà articolato su tre livelli fuori terra e uno interrato tutti connessi ai padiglioni esistenti.

L’area di emergenza urgenza, con zona triage e sale di attesa sarà allestita al piano terra, dove avranno sede anche i reparti di osservazione breve intensiva e subintensiva. Al primo piano dipartimento materno neonatale con area di pronto soccorso ostetrico-ginecologico; area ambulatoriale e degenza ostetrica (29 posti letto); blocco parto con 4 sale travaglio-parto e blocco operatorio con 2 sale più neonatologia (13 posti letto). "Il nuovo pronto soccorso – hanno detto i due presidenti di commissione, Amato e Pampaloni – è stato concepito e progettato in base alle esperienze dei medici che ogni giorno sono chiamati a operare in questo delicato contesto. Sulla scorta dell’esperienza Covid gli spazi saranno compartimentati in base alle patologie e al livello di priorità di accesso alle cure mediche: ci saranno stanze riservate ai pazienti in fine vita con accesso diretto e riservato da parte dei parenti. Le nuove tecnologie e in generale la nuova organizzazione del triage consentirà di tracciare, attraverso un braccialetto provvisto di geolocalizzatore, il percorso del paziente e consentirà di aggiornare in tempo reale i parenti in attesa di notizie".

Il nuovo pronto soccorso avrà anche un’anima green, visto il fabbisogno energetico (molto alto per la presenza di macchinari ad alto consumo come le risonanze magnetiche) sarà garantito dai pannelli fotovoltaici previsti sulla copertura. Il nuovo pronto soccorso potrà accogliere più pazienti; quello attuale ha un numero di accessi molto alto, coprendo un bacino che va dal Quartiere 4 di Firenze, al comune di Scandicci, fino ad altri comuni metropolitani in riva sinistra d’Arno.

Fabrizio Morviducci