BARBARA BERTI
Cronaca

Sciopero bus e tram. Primo giorno di scuola a forte rischio traffico

Protesta di 24 ore indetta dal sindacato Cobas

Lunedì 15 settembre i bus di Autolinee Toscane e la tramvia potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse

Lunedì 15 settembre i bus di Autolinee Toscane e la tramvia potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse

Primo giorno di scuola con sciopero dei mezzi pubblici. Si preannuncia un 15 settembre da bollino nero per il traffico cittadino: alle difficoltà legate ai cantieri della tramvia si aggiunge lo stop di autobus e tramvia. Cobas Lavoro Privato, infatti, ha indetto 24 ore di sciopero per lunedì. Quindi i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano di Firenze, Prato e Pistoia e ritardi e cancellazioni potrebbero avvenire per i tram di Gest. Sono previste, comunque, due fasce di garanzia: dalle 6,30 alle 9,30 e dalle 17 alle 20 per la tramvia, tra le 4,15 e le 8,14 e tra le 12,30 e le 14,29 per gli autobus. Questo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie.

"Abbiamo scelto la data del 15 settembre per dare un segnale forte" dice il referente Cobas Stefano Corrias elencando i motivi della protesta: sicurezza e qualità dell’esercizio, premio produzione, commissione turni, posti auto, turni in bianco, ferie d’ufficio, welfare notti e giorno di servizio potenziato, buoni pasto, indennità e servizio domenicale, relazioni con il personale, provvedimenti disciplinari e inidoneità del personale viaggiante. "Questo è forse il punto centrale – spiega il sindacalista – perché a oggi ancora non c’è un accordo con l’azienda per ricollocare il personale ritenuto inidoneo. Siamo obbligati alla visita medica ogni cinque anni, fino a 45 anni, poi le visite arrivano ogni 3 e 2 anni. Alla prima patologia c’è il rischio licenziamento visto che l’azienda sostiene che per gli autisti del tram non ci siano altre mansioni da svolgere. Ma non è vero, manca la volontà".

Nel caso del trasporto su gomma, lo sciopero è stato indetto sui temi della doppia rotazione, turni non conformi ad accordi aziendali e condizioni di lavoro da migliorare sul bacino di Pistoia, tempi di percorrenza, raggiungimento e trasferimento non adeguati sul bacino di Firenze extraurbano, lunghezza turni, pause e soste ai capolinea corte, richiesta di migliorare la conciliazione vita-lavoro e di rimodulare le indennità economiche su bacino di Firenze urbano, sub-affidamento del servizio Tpl e progressiva reinternalizzazione di quanto già esternalizzato, riconoscimento del contratto autoferrotranvieri ai lavoratori degli appalti, personale inidoneo, criticità manutenzione, criticità ferie, carenza autisti, rispetto delle cadenze e individuazione di regole volte a migliorare la conciliazione tra lavoro e tempo libero, parco mezzi vetusto e relativa manutenzione. "Non è un caso il fatto di scioperare insieme: Fest e Autolinee Toscane sono formalmente due entità distinte ma nella realtà sono entrambe sotto la stessa proprietà, quella della Ratp Dev francese" dice Luca Giordano, referente Cobas per At. "Le difficoltà sono simili poiché la speculazione è una costante in entrambe le aziende –. E non possiamo esentare la Regione dalle proprie responsabilità: faremo altre proteste finché la Regione non inizierà a prendersi in carico questo disastro" conclude il sindacalista.

Barbara Berti