NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Cinema, l’omaggio a Star Wars apre Sentiero Film Factory

Un omaggio a Star Wars, sette masterclass sui mestieri del cinema e una mostra dedicata a Fatima Hassouna, giovane...

Proiezioni da domani al 20 settembre

Proiezioni da domani al 20 settembre

Un omaggio a Star Wars, sette masterclass sui mestieri del cinema e una mostra dedicata a Fatima Hassouna, giovane fotoreporter di Gaza uccisa durante un bombardamento aereo sono al centro della quinta edizione di Sentiero Film Factory, da domani al 20 settembre nel quartiere di San Frediano a Firenze. L’esposizione dedicata a Hassouna è curata dalla regista iraniana Sepideh Fars: raccoglie 15 foto che testimoniano la capacità della giovane artista di trovare bellezza e dignità anche nelle condizioni più estreme. L’apertura avrà appunto un omaggio a Star Wars, con una parata in costume che anticipa la proiezione del film ‘Star wars III’, un laboratorio creativo per bambini intitolato ‘Il cinema in tasca’ e una lezione per aspiranti Padawan a cura dei Florence Knights: in serata la sala ex Leopoldine sarà teatro delle proiezioni dei cortometraggi realizzati dai bambini, tra cui L’amico traditore, in collaborazione con Moscerine Film Festival. In totale ci saranno 33 opere da 20 Paesi, in palio riconoscimenti per miglior film, regia, fotografia, sceneggiatura, montaggio, performance e colonna sonora. Il finale di Sentiero Film Factory si svilupperà dal 18 al 20 settembre trasformando la sala ex Leopoldine e il Santa Rosa Bistrot in palcoscenici di creatività e contaminazione artistica. Per i più piccoli proseguono le matinée dei Sentierini, una programmazione speciale pensata per avvicinare i bambini al linguaggio cinematografico attraverso proiezioni per ogni età. Quest’anno a cura di Giffoni Film Festival, verranno proposte opere selezionate che combinano intrattenimento e valore educativo, stimolando la creatività e l’immaginazione. "Sentiero Film Factory – fanno presente gli organizzatori – è nato come un piccolo laboratorio e in cinque anni è diventato un punto di riferimento per chi ama e fa cinema a Firenze, intrecciando esperienze locali e internazionali. Per noi il festival non è soltanto una rassegna di proiezioni, ma un presidio culturale e sociale".

Niccolò Gramigni