REDAZIONE FIRENZE

Il circuito del Mugello, 15 curve che fanno la storia del motociclismo

La storia: costruito nel 1972, aperto ufficialmente due anni dopo, mantiene ancora la pista originale (ed è uno dei pochi casi al mondo)

Il circuito di Scarperia (foto Germogli)

Il tracciato, lungo 5,25 chilometri con 15 curve, è stato costruito nel 1972 e aperto ufficialmente nel 1974, diventando uno dei pochi tracciati al mondo a non aver mai subito modifiche alla pista nel corso degli anni. L'Autodromo Internazionale del Mugello che ha ospitato la prima edizione nel 1976 mentre dal 1994 è diventato un appuntamento fisso in cui gli italiani, da Valentino Rossi a Pecco Bagnaia passando per Loris Capirossi, Max Biaggi, Andrea Dovizioso, hanno vinto.

L'edizione del 2025 è la numero 74 nella storia del Gp d'Italia, disputatosi su quattro tracciati: Monza, Imola, Misano e dal 1994 Mugello, dove si è corso anche nel 1976, 1978, 1985 e 1992. I punti più difficili del tracciato sono la San Donato, anche un punto di sorpasso, la Luco, prima parte della variante iniziale del tracciato e che arriva subito dopo la San Donato, poi la Casanova, Scarperia-Palagio e la Correntaio, che assomiglia alla curva 5 di Portimao ed è leggermente in discesa, dove negli anni ci sono stati tra i sorpassi più belli del circuito. Il pilota con più successi al Mugello è Valentino Rossi con 9 vittorie, 7 delle quali consecutive, poi lo spagnolo Jorge Lorenzo con 7, mentre la Pole 2024 e l'All Time lap record sono di Jorge Martin in 1'44''504, con il nuovo giro record in gara di Pecco Bagnaia con 1'45''770.

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