Reggello (Firenze), 6 agosto 2025 - C’è grande attesa al circolo di Leccio per il primo incontro pubblico della nuova proprietà del castello di Sammezzano: Giorgio Moretti incontra la cittadinanza del Valdarno per raccontare il prossimo futuro del castello, il suo progetto imprenditoriale e anche la riapertura al pubblico del parco e delle sale al primo piano.

Alle sue spalle, la suggestiva facciata del castello con la nuova illuminazione che celebra l’atteso passaggio di proprietà. Giorgio, imprenditore e mecenate della cultura (tra le varie iniziative per la salvaguardia dei beni pubblici, ha fondato «Gli angeli del bello») è il babbo di Ginevra Moretti, titolare della SMZ srl che ha tolto dal procedimento fallimentare grazie a una proposta di concordato il castello arabeggiante di Leccio, frutto del sogno di Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona portato avanti anche dalla figlia Marianna nella seconda metà dell’800. Un connubio padre-figlia che si ripete a distanza di 200 anni.

Dopo la decisione dello Stato di non godere del diritto di prelazione del bene, la famiglia Moretti è la nuova proprietaria del castello e di altri dieci edifici secondari (tra cui ex fattorie, ghiacciaie, ponti moreschi, grotte artificiali e altri fabbricati rurali) oltre che dei 65 ettari di parco monumentale, tutto abbandonato da oltre 30 anni. All’incontro saranno presenti anche il sindaco di Reggello Piero Giunti e i rappresentanti del comitato FPXA-Sammezzano con presidente Massimo Sottani, che da anni portano avanti la loro campagna di comunicazione, sostegno e amore per la salvaguardia e la nuova vita del castello di Leccio.