MANUELA PLASTINA
Cronaca

Comune e comitati esultano: "Questa è la vittoria di tutti. La priorità è la sicurezza"

Il sindaco di Reggello: "Finalmente la speranza è diventata realtà, il castello può rivivere". Save Sammezzano: "Servirà tempo, ma dopo tante delusioni questa è una storia di rinascita".

Il sindaco di Reggello: "Finalmente la speranza è diventata realtà, il castello può rivivere". Save Sammezzano: "Servirà tempo, ma dopo tante delusioni questa è una storia di rinascita".

Il sindaco di Reggello: "Finalmente la speranza è diventata realtà, il castello può rivivere". Save Sammezzano: "Servirà tempo, ma dopo tante delusioni questa è una storia di rinascita".

"Il dado è tratto. Prima di parlare ho aspettato che la speranza diventasse realtà. Ora è vero: Sammezzano può rivivere". Il sindaco di Reggello Piero Giunti è entusiasta e commosso per l’acquisizione definitiva del castello di Leccio e del suo parco storico da parte della società dei Moretti. "Come me, tutta la comunità vive questo traguardo come una vittoria". Più volte in maniera informale ha incontrato Giorgio Moretti e la figlia Ginevra a Reggello.

"Ho avuto la percezione chiara di trovarmi di fronte a imprenditori che oltre a un legittimo interesse legato a un investimento così ingente sul territorio, sono persone innamorate: conoscono la storia di un luogo del cuore e sono consapevoli di quanto sia prezioso e privilegiato ciò che hanno acquisito. Intendono valorizzarlo, lasciandolo comunque a disposizione del pubblico".

Giunti ha già dato alla famiglia Moretti "la disponibilità degli uffici tecnici per capire come muoversi e realizzare ciò che stanno già piano piano facendo", pur nella consapevolezza "che dentro ogni ragionamento va inserita la soprintendenza, essendo sia il castello che il parco beni vincolati. Ci muoveremo di concerto nel rispetto del luogo, a partire dalla priorità assoluta: la sua messa in sicurezza. Con la protezione che Sammezzano merita, ci attiveremo con tutti i soggetti interessati per costruire il sogno che non è solo dei Moretti, ma di tutta la comunità".

Esultano anche i due movimenti volontari nati in questi anni per mantenere alta l’attenzione sulla necessità di salvare un bene unico e amato.

"Dopo tanti anni di delusioni – dicono da Save Sammezzano –, ora si parla di una storia di rinascita. Si apre una fase decisiva, in cui visione imprenditoriale, sensibilità culturale e capacità gestionale dovranno andare di pari passo. Ciò che è certo è che non sarà né semplice né immediato, ma finalmente, dopo anni di attese e frustrazioni, si intravede all’orizzonte una possibilità concreta di salvezza e rilancio per questo gioiello dell’architettura e della memoria collettiva italiana".

Non si tratta solo del recupero di un monumento abbandonato, ma di "una straordinaria opportunità per il territorio: la riattivazione della tenuta potrà generare benefici economici e occupazionali per tutta l’area circostante, rilanciandola come destinazione culturale e turistica di respiro internazionale". La scelta di mantenere una parte del bene accessibile alla cittadinanza "è un segno di apertura verso tutti coloro che amano Sammezzano e che vorrebbero visitarlo".

Si unisce alla gioia il Comitato FPXA per Sammezzano: osservando la facciata illuminata coi colori del tricolore dalla notte che ha sancito il passaggio di proprietà alla Smz Srl, esprime la sua "emozione nel rivedere il castello illuminato". Simbolo di una nuova luce.