
Incidente in A1: non ce l'ha fatta la piccola Summer, 4 anni
Firenze, 17 luglio 2025 – Un ultimo atto di amore. Saranno donati gli organi della piccola Summer, la bimba di 4 anni che ha perso la vita in seguito al tragico incidente in galleria in autostrada A1, avvenuto martedì 15 luglio. Lo comunica l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove la bambina era stata ricoverata in condizioni critiche. Gli specialisti, si apprende in una nota diffusa dall’ospedale, con il consenso del Giudice tutelare del tribunale di Firenze hanno terminato le procedure propedeutiche alla donazione degli organi.
Nessuna buona notizia al momento per quanto riguarda la mamma della piccola Summer. La donna, 37 anni, che era alla guida della Fiat Panda travolta dal tir, si trova ancora ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Careggi di Firenze.
Una famiglia distrutta. Nello scontro tra il mezzo pesante e l’utilitaria nella Galleria di Base dell’Autosole sono morti il nonno della bimba, Mauro Visconti, 69 anni, la nonna Nydia Zoila Albuquerque Basulto, 65 anni, e la zia Carla Stephany Visconti, 39 anni, e la piccola Summer, 4 anni. Deceduto anche il cane che la famiglia trasportava nel bagagliaio.

Il camionista, cittadino moldavo di 56 anni, che ha travolto la Fiat Panda è indagato per omicidio stradale. Da accertare la dinamica esatta di cosa è accaduto in quella galleria. Nel video delle telecamere di videosorveglianza si vede l’auto fermarsi in mezzo alla corsia di marcia. Forse per un guasto di natura meccanica o elettronica. Dopo qualche istante si vedono accese le quattro frecce di emergenza. La Fiat Panda su cui viaggiava la famiglia Visconti, di Gravellona Toce in Piemonte, era un modello ibrido, ed era omologata per quattro persone. A bordo erano in cinque. Da chiarire anche se la bimba fosse su un regolare seggiolino, che però dopo l’incidente non sarebbe stato trovato.
L’autista moldavo del mezzo pesante è stato dunque iscritto sul registro degli indagati per omicidio stradale. In base ai rilievi sembra che viaggiasse a una velocità regolare. L’uomo è risultato negativo ad alcoltest e narcotest. Dalle immagini delle videocamere sembra che la frenata del mezzo pesante sia iniziata troppo tardi per evitare l’impatto con l’auto ferma in corsia. L’autista dunque si sarebbe distratto? Le indagini e gli accertamenti proseguono, su indicazione del pm titolare del fascicolo, Sandro Cutrignelli.